Porte del Castro Pretorio

 Il Castro Pretorio era l’accampamento militare permanente della guardia pretoriana, fatto edificare dall’imperatore Tiberio fuori dalla città, nell’anno 20 dC. Costruito come un classico accampamento romano, di forma rettangolare, era difeso da mura e tagliato da due strade ortogonali, che s’incrociavano al centro, il Cardine (o Cardo) e il Decumano.  Al centro di ciascuno dei quatro lati vi si apriva una porta: la Praetoria, la Decumana, la Principalis sinistra e la Principalis dextera.

La porta Praetoria, situata sul lato meridionale delle mura su un tracciato approssimativamente parallelo all’attuale viale di Castro Pretorio, è scomparsa quando tutto il lato delle mura rivolto verso la città è distrutto da Costantino quando abolisce la guardia Pretoriana. Alcuni frammenti dell’arco di marmo della porta che si apriva in quel lato sono stati rinvenuti negli scavi effettuati per la realizzazione dei palazzi del rione Castro Pretorio.

Ma gli altri tre lati dell’antico Castro, seppur diventate Mura Aureliane, sono ancora lì, in piedi. E le porte dove sono?

Nel 270 quando Aureliano cinge la città con una lunga muraglia, che ingloba tutto il Castro Pretorio, le tre porte del castro che si aprono sull’esterno della città sono semplicemente chiuse e le fortificazioni apportate le rendono invisibili. Per vedere bisogna guardare con attenzione le antiche mura.

Tracce della porta destra e della porta Decumana, murate, sono visibili nelle mura lungo i due tratti, ortogonali tra di loro, di viale del Policlinico. La prima è nel punto di inizio del sottopassaggio di corso d’Italia. La seconda, davanti all’ingresso principale del Policlinico. Vedere queste due porte è oggi possibile solo grazie alle prospezioni, fatte dagli archeologi nello spessore più esterne delle mura, proprio per trovare le antiche porte.

in piazza della Croce Rossa  ??

Nulla si sa invece della porta Principalis dextera che si apriva sul lato orientale del Castro Pretorio.

Una porta sul lato sinistro, seppur murata, e visibile dietro il palazzo dell’ANAS in via Monzambano. Oggi è la chiamata Porta Clausa, cioè chiusa, ma non è al centro di quel lato del Castro e ha un orientamento ortogonale rispetto alle mura del castro in quel punto!

Questa porta è realizzata dai costruttori delle Mura Aureliane  a fianco del Castro per far transitare persone e merci verso la via Nomentana, a sinistra, e la via Tiburtina, a destra, che nulla avevevano a che fare con la casema dei pretoriani.

Che fine hanno fatto le altre due porte? In realtà sono ancora al loro posto, appena visibili. La Porta Pretoriana è su viale del Policlinico

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