Il 4 marzo alle 18.00, presso l’Università Luiss Guido Carli nella sede di viale Romania 32, nell’ambito del programma eventi culturali di Roma2pass dell’Associazione AMUSE, il Prof. Carlo De Bac ci intratterrà su un argomento ancora oggi di grande interesse su EDWARD JENNER. La vaccinazione antivaiolosa e i primi no-vax.  (leggi tutto)

 

Questa è la seconda conferenza di un ciclo di quattro conferenze di Carlo De Bac che illustreranno un particolare aspetto della storia dello sviluppo scientifico: la contrapposizione tra Scienza e Religione, segnata dalle scoperte di Galileo Galilei, Edward Jenner, Charles Darwin e Albert Einstein.

Edward Jenner, medico dotato di molto acume che esercitava in una contea inglese a cavallo del Settecento, durante un’epidemia di vaiolo (smallpox) notò che gli addetti a una stalla di bovini si ammalavano con febbre e pustole cutanee ma ne guarivano.  Pensò allora a qualche sostanza che fosse in grado di proteggere dal vaiolo umano.  Allora propose e attuò la cosiddetta “vaccinazione”, cioè l’innesto sull’uomo di materiale delle pustole bovine (vaccine appunto) che provocavano la malattia benigna consentendo al soggetto di evitare quella maligna.  Nasceva così casualmente il concetto d’immunità.  Mentre in tutta Europa si assisteva al ricorso a questo metodo di protezione, ben due papi si affrettarono a vietarlo, fino a minacciare la scomunica a chi si fosse vaccinato, adducendo motivazioni ideologiche.   Questa presa di posizione, costò la vita a migliaia di cittadini dello Stato Pontificio che solo qualche decennio, dopo l’evidenza dei fatti e le sollecitazioni di medici e prelati illuminati, ne consentì l’introduzione.

Per saperne di più e prenotare la prossima conferenza cliccare su EDWARD JENNER. La vaccinazione antivaiolosa e i primi no-vax“.

L’associazione AMUSE ringrazia il prof. Carlo de Bac e ricorda le date delle prossime conferenze del ciclo: 11/5/2023 Charles Darwin e 08/6/2023 Albert Einstein.

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EDWARD JENNER. La vaccinazione antivaiolosa e i primi no-vax

Il 4 aprile alle 18.00, presso l’Università Luiss Guido Carli nella sede di viale Romania 32, nell’ambito del programma eventi culturali di Roma2pass dell’Associazione AMUSE, il Prof. Carlo De Bac ci intratterrà su un argomento ancora oggi di grande interesse su EDWARD JENNER. La vaccinazione antivaiolosa e i primi no-vax.

Questa è la seconda conferenza di un ciclo di quattro conferenze di Carlo De Bac che illustreranno un particolare aspetto della storia dello sviluppo scientifico: la contrapposizione tra Scienza e Religione, segnata dalle scoperte di Galileo Galilei, Edward Jenner, Charles Darwin e Albert Einstein.

Edward Jenner, medico dotato di molto acume che esercitava in una contea inglese a cavallo del Settecento, durante un’epidemia di vaiolo (smallpox) notò che gli addetti a una stalla di bovini si ammalavano con febbre e pustole cutanee ma ne guarivano.  Pensò allora a qualche sostanza che fosse in grado di proteggere dal vaiolo umano.  Allora propose e attuò la cosiddetta “vaccinazione”, cioè l’innesto sull’uomo di materiale delle pustole bovine (vaccine appunto) che provocavano la malattia benigna consentendo al soggetto di evitare quella maligna.  Nasceva così casualmente il concetto d’immunità.  Mentre in tutta Europa si assisteva al ricorso a questo metodo di protezione, ben due papi si affrettarono a vietarlo, fino a minacciare la scomunica a chi si fosse vaccinato, adducendo motivazioni ideologiche.   Questa presa di posizione, costò la vita a migliaia di cittadini dello Stato Pontificio che solo qualche decennio, dopo l’evidenza dei fatti e le sollecitazioni di medici e prelati illuminati, ne consentì l’introduzione.

Per saperne di più e prenotare la prossima conferenza cliccare su EDWARD JENNER. La vaccinazione antivaiolosa e i primi no-vax“.

L’associazione AMUSE ringrazia il prof. Carlo de Bac e ricorda le date delle prossime conferenze del ciclo: 11/5/2023 Charles Darwin e 08/6/2023 Albert Einstein.

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E’ uscito il primo Racconto del Flâneur 2023

Cara/o Socia/o AMUSE,
come preannunciato è stato pubblicato il primo dei Racconti del Flâneur  Roma2pass 2023.  Si intitola “Il parco di Villa Leopardi” ed è un breve racconto che parla della villa sulla via Nomentana, nell’area chiamata “quartiere africano” per via dei nomi delle strade.

Ringraziamo l’autrice Maria Grazia Toniolo, che anche l’altro anno aveva scritto per noi un articolo dal titolo “Maggio a Villa Ada” sul più grande parco del nostro Municipio II.

Augurandoti una buona lettura ti chiediamo di partecipare attivamente a questo progetto AMUSE scrivendo e inviandoci un tuo racconto breve che abbia un legame, più o meno forte non importa, con qualche angolo dei nostri quartieri del II Municipio.  Oppure, se ti va, puoi “spargere voce” tra amiche e amici “con la penna facile” che abbiano scritto o abbiano voglia di scrivere un racconto con le caratteristiche che ti abbiamo appena detto.

Ti ricordo infine che opinioni e contenuti espressi nell’ambito di un Racconto del Flâneur sono nell’esclusiva responsabilità dell’autore e non sono riconducibili in alcun modo all’associazione AMUSE o a organi della stessa.

Buona lettura del “Il parco di Villa Leopardi

Pietro Rossi Marcelli

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Il palazzo degli Ambasciatori e il quartiere Coppedè

Giovedì 16 marzo alle 16:00, nell’ambito del programma Roma2pass dell’associazione AMUSE, il presidente Andrea Ventura ci condurrà in una passeggiata indimenticabile alla scoperta dei significati magici e simbolici degli isolati, progettati da Gino Coppedè alla metà degli anni Venti del secolo scorso e realizzati da una squadra di abili artigiani.  Il risultato, che oggi chiamiamo Quartiere Coppedè, influenzerà la decorazione italiana almeno fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, in contrasto con l’estetica razionalista che si andava affermando con il nuovo regime e le nuove idee.

Per saperne di più e prenotare, cliccare su  https://www.roma2pass.it/eventi/il-quartiere-coppede/

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Lettera ai Soci

Cara/o Socia/o di AMUSE,
sono lieto di comunicarti che, dopo l’intervallo invernale, ricomincia la pubblicazione dei “Racconti del Flâneur”, le brevi letture che avete iniziato a conoscere lo scorso d’anno.

Ma oltre a augurarti una buona lettura vorrei chiederti: sei sicura/o di non essere anche tu un Flâneur?   E per facilitarti nel formulare la risposta, ti ripeto l’identikit di questi soggetti: persone curiose,  vogliose di capire e pronte a trovare in quello che vedono nessi artistici o letterari, aneddoti storici o sociologici o ancora semplicemente gustosi, legando tutto e superando la noia mortale delle descrizioni “turistiche”.

A noi Flâneurs di AMUSE capita infatti di avere in testa fatti, storie, esperienze che derivano dal nostro vivere quotidiano, dal nostro soffermarci, osservare, richiamare alla memoria fatti del passato e creare connessioni: un giardino mai visto prima, una piccola strada dedicata a un personaggio mai sentito nominare, una architettura, un monumento o una fontana, da sempre sotto i nostri occhi ma mai guardata bene.

Roma2pass ti invita quindi a contribuire all’iniziativa, inviando all’indirizzo roma2pass@gmail.com un tuo racconto di poche pagine che abbia un legame (più o meno forte non importa) con qualche angolo dei nostri quartieri.  Vorremmo così continuare a pubblicare regolarmente nuove storie per tutti coloro che ci leggono, con l’obiettivo di stimolare la loro curiosità e magari spingerli a visitare (o semplicemente guardare con occhi nuovi) i luoghi citati e creare, racconto dopo racconto, una storia collettiva in cui riconoscerci e riconoscere il nostro territorio.

Ti ricordo che opinioni e contenuti espressi nell’ambito di un Racconto del Flâneur sono nell’esclusiva responsabilità dell’autore e non sono riconducibili in alcun modo all’associazione AMUSE o a organi della stessa. L’iniziativa inoltre è rivolta a vecchi o nuovi Soci AMUSE

Le modalità per proporre la pubblicazione sul sito Roma2pass di un tuo racconto le trovi all’indirizzo https://www.roma2pass.it/racconti-del-flaneur/regole-di-pubblicazione/.

Per concludere, Ti chiediamo infine di “spargere voce” tra amiche e amici “con la penna facile” che abbiano scritto o abbiano voglia di scrivere un racconto che abbia un legame, debole e forte non importa con il nostro territorio e  sperando che arrivi anche il tuo contributo, ti saluto

Pietro Rossi Marcelli

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Prima conferenza del ciclo Scienza e Religione: GALILEO GALILEI

Giovedì 9 marzo alle 18:00, nell’ambito del programma degli eventi  Roma2pass organizzati dall’associazione AMUSE, il prof. Carlo de Bac ci intratterrà, con la sua competenza e arguzia, su un argomento di cui ci hanno parlato quando eravamo sui banchi di scuola ma che ancora oggi è di grande interesse: “GALILEO GALILEI. SCIENZA E RELIGIONE”.  La conferenza si terrà grazie alla LUISS che ci accoglierà nell’aula 202 della sua prestigiosa sede di viale Romania.

Per saperne di più e prenotare cliccare su  CONFERENZA – GALILEO GALILEI, SCIENZA E RELIGIONE (roma2pass.it).

VI ASPETTIAMO NUMEROSI

Tutto nasce agli inizi del Seicento, quando si è andata delineando una controversia insanabile tra i due opposte interpretazione sul “funzionamento” della vita del cosmo e di quella terrena. Tale alternativa si è basata sulla difesa da un lato di credenze e teorie consolidate nella religione cristiana e dall’altro di nuove esperienze e ipotesi presentate dal mondo scientifico.  Con l’andar dei secoli, il conflitto tra le le due parti su questo argomento  si è andato attenuando, passando da ostracismo e divieti a posizioni semplicemente contrarie, ma è ancora oggi tutt’altro che risolto.

La storia di questa contrapposizione è segnata dalle scoperte di Galileo Galilei, Edward Jenner, Charles Darwin e Albert Einstein e a questi scienziati e al rapporto di ciascuno di loro con la religione  è dedicato il ciclo di quattro conferenze tenuto dal prof. Carlo de Bac nell’ambito del programma Roma2pass.

La prima di queste conferenze è dedicata a Galileo Galilei.

Galileo Galilei Fu grande fisico e astronomo nella sua lunga vita a cavallo del 1600, contrassegnata dallo studio del cielo col cannocchiale da lui assemblato (Sidereus nuncius)e dall’introduzione del metodo scientifico nella spiegazione dei fenomeni naturali.  Convinto assertore della teoria eliocentrica discussa nel ”Dialogo dei massimi sistemi” (tolemaico e copernicano) Galilei suscitò l’immediata reazione della Chiesa, dal Papa Urbano VIII ai maggiorenti dell’inquisizione, tra i quali il cardinale Bellarmino, protagonista della condanna di Giordano Bruno.  Galileo, che era già stato ammonito, fu poi recluso, processato, costretto a una parziale abiura delle sue idee e alla fine condannato a una specie di arresti domiciliari col divieto di comunicare con alcuno. Morirà qualche anno dopo, ad Arcetri, dove si era ritirato per stare vicino alla figlia, in una solitudine che si sarebbe andata facendo meno rigida.

Roma2pass ringrazia il prof. Carlo De Bac …

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Passeggiata a viale Romania, una storia millenaria di pellegrini, ville e caserme

Giovedì 16 febbraio pomeriggio, Roma2pas vi propone una passeggiata lungo viale Romania e il racconto di una storia millenaria di pellegrini, di ville e di caserme.

Ci vediamo alle 16:00 davanti all’ingresso di Villa Polissena, in via Mafalda di Savoia 6, in una piazzetta in cui parleremo della sfortunata figlia di Vittorio Emanuele III, morta a Buchenwald nel 1944.  Ma la stradina in cui siamo è ben più antica: siamo sul tracciato della Salaria vetus, una strada più antica della fondazione di Roma.

Parleremo di questa parte dei Parioli e della urbanizzazione che, nell’ultimo secolo, ha trasformato le antiche vigne nell’attuale tessuto urbano da lì a piazza delle Muse.  Inoltrandoci su viale Romania poi, parleremo della grande Caserma di Cavalleria Pastrengo (la cui eredità sono gli attuali isolati del Comando Generale dei Carabinieri e del Comando Territoriale dell’Esercito), della villa di Giovanni Campbell Smith conte de Heritz (oggi piena dei ragazzi della LUISS) e infine del “borghetto dei Parioli”: una strano luogo in cui, in edifici dimessi, si sono concentrati i “servizi” di questo esclusivo quartiere (qui puoi trovare una osteria, il negozio di ferramenta, un “discount”, un meccanico, insomma tutto quello che non ti aspetti ai Parioli).

La nostra passeggiata terminerà a piazza Ungheria.

Per maggiori informazioni e prenotare clicca qui

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S.AGNESE E S.COSTANZA: LA BENEDIZIONE DEGLI AGNELLI

Sant’Agnese e di Santa Costanza sulla via Nomentana aprono le porte ai Soci AMUSE e Andrea Ventura  ci racconterà queste e altre storie con le  vicissitudini di Agnese, Emerenziana, Costanza e anche Annibaliano, tutti personaggi legati al complesso monumentale di cui stiamo parlando.

PER SAPERNE DI PIU’ E PRENOTARE, CLICCARE SULLA PAGINA DELLA PASSEGGIATA

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