RACCONTO DEL FLANEUR PUBBLICATO IL 30/04/2024.
Alba domenicale di marzo, dall’insolito splendore: a Roma, il verde e l’azzurro gareggiano nella sinestesia della luce e del silenzio. La primavera incipiente sembra volersi annunciare con sontuoso compiacimento. Un eccentrico personaggio, gode, solitario, delle strade dormienti, delle prospettive aperte, del profumo delle grandi ville a nord del centro. Risale dal laghetto di Villa Ada, alle spalle l’odore intenso delle siepi d’alloro, attraversa la Salaria sgombra del rumore della “civiltà” dell’uomo, percorre viale Somalia, oltrepassa il quadrivio di largo Forano, imbocca via Magliano Sabina, supera la chiesa dei Cuori di Gesù e Maria (i cuori del figlio e della madre) si ferma a piazza Vescovio: un caffè? No, il suo pensiero è altrove. Non è distratto, quest’oggi, il Flâneur del secondo Municipio (poiché di lui si tratta), cerca qualcosa, segue il filo del ricordo e della memoria. Continue reading →
Giovedì 8 febbraio, l’architetto Andrea Ventura, presidente AMUSE, ci ha portato nella Basilica di San Lorenzo fuori le Mura. Con il piglio e la simpatia, che conosciamo, ci ha introdotto alla complessa storia di questo antico tempio che, dopo secoli, è stato testimone della nascita dell’omonimo quartiere e vittima del primo terribile bombardamento di Roma il 19 luglio 1943. Gli anglo-americane avevano denominato l’operazione Cross point proprio perchè dovevano colpire una città carica di testimonianze storiche per tutto il mondo occidentale, e con la sua densità abitativa era necessario lanciare gli ordigni con elevata precisione sull’obiettivo prescelto: lo scalo ferroviario !!!
Questo racconto si riferisce all’’anno 1943 e più precisamente alla calda estate di quell’anno, da luglio a settembre. La guerra, dichiarata con enfasi da Mussolini nel 1940, si era rivelata per noi rovinosa e l’esito scontato era ormai a un punto di non ritorno. La Roma di allora fu teatro di eventi tragici e angosciosi e, nel mese di luglio in particolare, vi si verificarono avvenimenti che cambiarono il decorso della storia italiana e non solo. Il più tragico fu sicuramente il bombardamento del quartiere popolare di San Lorenzo del 19 luglio. Continue reading →
Note su Villa Strohl Fern da “La campagna Romana, redatta sulla base degli appunti lasciati da Giuseppe e Franco Tomassetti” di L. Chiumenti, F. Bilancia, 1977, Banco di Roma. Continue reading →
Nel 2024, nell’ambito del grande intervento di rigenerazione dell’asse urbano del Tevere e in preparazione del Giubileo 2025 che porterà alla creazione dei più grande parco lineare di Roma, l’assessora Sabrina Alfonsi ha presentato i progetti esecutivi dei cinque “Parchi d’affaccio sul Tevere”,.
Tra questi interventi, il primo a essere realizzato sono le infrastrutture per la fruizione turistico-didattica dell’area naturalistica fluviale sulla sponda sinistra parallela a Lungotevere delle Navi, tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti.
Finanziato con circa 800 mila euro, l’intervento insiste su un’area di importante valenza naturalistica tra i due ponti, con un’estensione di 1,6 ettari, per lungo tempo Oasi WWF e recentemente dichiarata Monumento Naturale.
Questa area ha come obiettivo prioritario la fruibilità e accessibilità, anche con riguardo al profilo didattico, attraverso la realizzazione di strutture amovibili, realizzate esclusivamente con materiali naturali, coniugando i criteri di sostenibilità ambientale e paesaggistica con interventi minimali che mirano a implementare il valore estetico dell’area e la sua stessa fruibilità e vivibilità.
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Sponda sotto lungotevere delle Navi
UNIRE CON PAGINA A LIVELLO SUPERIORE Tra Ponte Risorgimento e ponte Matteotti, la sponda del Tevere sotto lungotevere delle Navi si presentava selvaggia e impraticabile. Oggi, in quell'area sorge l'attuale Area naturalistica, Continue reading →
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Lungotevere delle Navi
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Nei dintorni (per vedere i Punti di Interesse in zona, clicca su MAPPA): MAPPA della Zona Flaminio 1 (da Porta del Popolo a Belle Arti)
In rete: ...
Nel parco di Villa Grazioli un busto realizzato dallo scultore Alexey Morozov ci ricorda lo scrittore, pensatore e diplomatico kirghizo Čyngyz Ajtmatov (1928-2008), autore di opere tradotte in più di 170 lingue. Continue reading →
Al civico 154 di via Alessandria c’è una casa di ringhiera … da fare
Dal 1960, a piazza Apollodoro, tra viale Tiziano e il Palazzetto dello Sport, si erge un frammento stellare infitto nel prato. In realtà, è una scultura moderna, isolata e senza nome, che ci incuriosisce. Continue reading →
Il Goethe Institut in via Savoia 15, è la sede italiana dell’Istituto di Cultura della Repubblica Federale di Germania che, da più di 60 anni e con circa 160 sedi, promuove la lingua e la cultura tedesca a livello mondiale. Continue reading →