Gli Horti Sallustiani erano un grande giardino pubblico costruito dal celebre storico Sallustio Crispo in una vasta area che era stata precedentemente di Cesare. Gli horti comprendevano padiglioni, templi, statue e perfino un piccolo ippodromo, si estendevano lungo le valli e le alture panoramiche dell’area compresa tra Pincio e Quirinale, tra il rione Ludovisi e il rione Sallustiano, erano delimitati dalle Mura Aureliane e dalla via Salaria Nova e inglobavano la via Salaria Vetus.
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Horti Sallustiani 2
Lo Stato Italiano acquista parte della collezione -quella oggi di proprietà del Museo Nazionale Romano e custodita nelle sale di Palazzo Altemps- mentre altre opere sono ancora nel palazzo grande oggi sede dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America, in via Veneto.
Gli Horti Sallustiani furono costruiti dal celebre storico Sallustio Crispo in una vasta area che era stata precedentemente di Cesare. Si estendevano lungo le valli e le alture panoramiche dell’area compresa tra Pincio e Quirinale, tra il rione Ludovisi e il rione Sallustiano, erano delimitati dalle Mura Aureliane e dalla via Salaria Nova e inglobavano la via Salaria Vetus.
(SA102) Piazza Fiume e dintorni (versione estesa)
Questa pagina presenta gli argomenti da trattare o accennare durante le passeggiata. La presentazione dell’evento è all’indirizzo PIAZZA FIUME E DINTORNI (SA101) (roma2pass.it) Continue reading
Trono Ludovisi
Quando gli scavi dei cantieri del rione Sallustiano raggiunsero l’area dove al tempo di Roma Imperiale sorgevano gli Horti Sallustiani, nei pressi dei resti del tempio di Venere Ericina (quasi all’incrocio tra le moderne via Sicilia e via Lucania), venne ritrovato un trittico marmoreo databile al 460-450 a.C. con una misteriosa simbologia. Continue reading
Passeggiata a Villa Ludovisi
o. INTRODUZIONE
Siamo a via Boncompagni, la via che separa il Rione Ludovisi, che si estende verso le Mura, dal Rione Sallustiano, sul lato opposto. Qui per due secoli, c’è stata la bellissima Villa Ludovisi, tanto decantata da poeti come Goethe, Gogol, Stendhal, D’Annunzio, tutti estasiati dalla sua bellezza e vastità. Continue reading
Ritrovamenti a Villa Ludovisi
Con la lottizzazione di Villa Ludovisi, centinaia di statue della Collezione Ludovisi che erano posizionate lungo i viali del grande parco andarono disperse. In compenso, ma con i successivi scavi che si resero necessari per la costruzione dei nuovi edifici, importanti reperti emersero dalla terra sottostante. Il ritrovamento più importante è stato quello del Trono Ludovisi. Continue reading
Sacco di Roma dei Visigoti
Come Porta Collina con i Galli nel Quarto secolo a.C., anche Porta Salaria, nonostante fosse stata irrobustita da Onorio, subì vigorosi oltraggi. Il più grave fu quello inferto da Alarico (370-410) re dei Visigoti che prima dell’alba del 24 Agosto del 410 d.C. trovò i battenti della porta aperti e poté dilagare nella città, saccheggiandola per tre giorni. Continue reading
“Le Porte di Ferro di Via Salaria” di Andrea Ventura
Verso storie e mondi sotterranei
Umberto Eco (1932 – 2016) oltre che grande intellettuale fu anche, sorprendentemente, un appassionato lettore e collezionista di fumetti. A proposito dell’intellettuale “fumettista” Hugo Pratt (1927 – 1995) e del suo personaggio/Alter Ego, Corto Maltese, Eco era solito dire: “Quando ho voglia di rilassarmi leggo un saggio di Engels, se invece desidero impegnarmi leggo Corto Maltese”. Continue reading
Porta Salaria
Porta Salaria era a piazza Fiume, nel punto in cui oggi c’è solo il disegno nell’asfalto dell’antica porta romana e una lapide.
Villa Ludovisi
La bellissima Villa Ludovisi, tanto decantata da poeti quali Goethe, Elliot, Gogol, Stendhal, D’Annunzio, tutti estasiati dalla sua bellezza e vastità, si estendeva dentro le Mura Aureliane, dove ora sono il rione Ludovisi e il Rione Sallustiano (nel territorio dell’attuale Municipio I), cioè tutta l’area che oggi si articola intorno via Veneto e via Boncompagni.