Piazza Gentile da Fabriano è uno slargo del quartiere Flaminio su lungotevere Flaminio. Su questa piazza si imposta il Tridente Flaminio.
Piazza Perin Del Vaga è una piccola piazza ellittica e pedonale del quartiere Flaminio vicino al lungotevere (Flaminio).
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Piazza Antonio Mancini è una vasta area delimitata da lungotevere Flaminio e da lungotevere Thaon di Revel, in corrispondenza di Ponte Duca d’Aosta, e da viale Pinturicchio, occupata da un giardino, impianti sportivi, parcheggi e capolinea di bus. Continue reading →
Ugo Luccichènti, (Isola del Liri 1898 – Roma 1976), ingegnere e architetto, è una figura fondamentale nel trentennio 1935-1965 nel campo dell’edilizia residenziale privata. Suo fratello è l’architetto Amedeo Luccichenti, progettista di molte opere a Roma tra cui il Villaggio Olimpico. Continue reading →
I piani regolatori del 1873 e del 1883 non si occupano dell’area fuori le mura a nord della città, caratterizzata, come tutte le parti periferiche intorno alla città, da grandi ville suburbane. Ma la nuova capitale d’Italia cresce demograficamente e già nelle carte del 1889 e del 1891 si vedono disegnate ipotesi di lottizzazioni a fini edificatori, in forma prima embrionale e poi un poco più evoluta. Nasce quello che diventerà il quartiere Flaminio. Continue reading →
Nel Quartiere Flaminio, con le Olimpiadi del 1960 è urbanizzata l’area pianeggiante tra via Flaminia e villa Glori, occupata dalla baraccopoli di Campo Parioli. E’ innalzato il Palazzetto dello Sport ed edificato un intero quartiere: il Villaggio Olimpico, attraversato dal viadotto di corso Francia. Continue reading →
Dal 1919 in poi, e almeno fino al 1934, il resto del quartiere Flaminio è costruito adattando il Piano Regolatore del 1909 alla situazione determinata dall’insediamento delle caserme a via Guido Reni e dal ridimensionamento del giardino di Villa Oblieght (tagliato in due dal nuovo viale del Vignola). Continue reading →
Per secoli l’area fuori Porta Flaminia era stata caratterizzata dai giardini delle ville costruite sulle alture a destra di via Flaminia: villa Giulia, villa Poniatowski, Villa Strohl Fern, villa Balestra, villa Ruffo, tanto per citare quelle ancora esistenti. Più avanti, verso il fiume, solo campi coltivati periodicamente invasa dagli straripamenti del Tevere. Continue reading →