Via di Villa Ruffo è una stradina che sale da piazza Alberto Ferrero (dove sta l’ingresso della Metropolitana e della stazione della Ferrovia Roma Nord), a sinistra dei Propilei Neoclassici di Villa Borghese.
Villa Borghese 4a parte: Intorno alla Fontana di Esculapio
Premesso che, per una migliore descrizione del territorio, Villa Borghese è stata suddivisa in sei parti, questa pagina racconta l’area 4, costituita tre lunghi bracci di territorio con al centro piazzale del Fiocco, dove s’innalza la Fontana di Esculapio,
- il braccio verso il Tevere (sud-est) arriva a piazzale Flaminio, con al centro viale Giorgio Washington e ai lati viale del Muro Torto e via di Villa Ruffo
- il braccio verso nord che, tra Villa Strohl-Fern e il Giardino del Lago, arriva a piazzale Ferdowsi e giù al viale delle Belle Arti
- il braccio verso sud-est, costituito dal grande avvallamento con al centro la Fontana Ovale. delimitato da viale Fiorello la Guardia, piazzale delle Canestre, via delle Magnolie e viale del Muro Torto. Continue reading
Associazione Amici di Villa Strohl-Fern
Gli Amici di Villa Strohl-Fern è un’associazione privata, senza scopo di lucro, creata per concorrere alla tutela del patrimonio storico, artistico, ambientale, botanico, monumentale, archeologico e naturale rappresentato dal grande parco romano di Villa Strohl-Fern. Continue reading
Roma2pass a Villa Strohl Fern
Giovedì 15 giugno 2023 alle 17:00, Pietro Rossi Marcelli ci aspetta a via di Villa Ruffo 31 e, insieme, entreremo a Villa Strohl Fern. Prima faremo una visita nella casa-studio del padre Francesco Trombadori alla signora Donatella Trombadori che ci racconterà la storia della villa e poi faremo una passeggiata lungo i viali alberati.
Villa Strohl Fern è una grande villa adiacente a Villa Borghese, che si estende sui colli che si affacciano su via Flaminia. E’ di proprietà dello stato francese ed è oggi una delle sedi del Lycèe Chateaubriand.
E’ il marchese Alfred Strohl, artista e mecenate, che nel 1979 acquista qui un grande terreno, in una posizione panoramica sulla valle del Tevere (saremo a una quota pari a quella del Pincio), e realizza la propria residenza romana. Strohl viene dall’Alsazia, un territorio martoriato dalle guerre tra Francia e Prussia, e a Roma cerca pace.
Strohl costruisce il casino nobile in stile medioevale, risistema il giardino in stile inglese e fa realizzare nella proprietà numerose piccole costruzioni per ospitare abitazioni e studi di artisti. Scopo del filantropo alsaziano era quello di creare una sorta di comunità ideale in cui artisti provenienti da tutto il mondo potessero vivere e lavorare liberamente, pagando un modestissimo affitto, e incontrarsi e scambiarsi idee tra di loro.
Fin dal 1882 iniziarono a giungere i primi “affittuari” e nell’arco di quarant’anni, negli atelier della villa si sono alternati pittori, scultori, poeti, scrittori, fotografi, italiani e stranieri. Nel 1927, alla morte di Strohl Fern, per espressa volontà del suo proprietario, la villa continua a ospitare numerosi artisti, contribuendo così a quella concentrazione di pittori ed altri artisti a Roma che diede luogo, nei primi anni del Novecento, alla cosiddetta Scuola Romana.
Allo scoppio del secondo conflitto mondiale, lo stato italiano requisisce la villa e apre il parco al pubblico. Ma pochi anni dopo, dopo l’armistizio, la proprietà torna alla Francia.
Dal 1957, la villa ospita le prime classi della scuola francese “René Chateaubriand”, divenendo con gli anni una scuola molto frequentata e apprezzata dai ragazzi italiani (che costituiscono la maggioranza dei suoi allievi) che oggi rappresenta un simbolo della cooperazione culturale, educativa e linguistica tra Francia e Italia.
Purtroppo la Francia non considera più valida la disposizione testamentaria di Alfred Strohl Fern e ha trasformato gli studi di artisti in aule scolastiche, distruggendo così l’atmosfera romantica della villa. Ma quale delle splendide ville romane ha oggi conservato i suoi caratteri di una volta?
… e chi ne volesse sapere di più, passeggiando con noi e ascoltando fatti, leggende (e alcune volte sogni), non manchi!
Giovedì 15 giugno 2023 alle 17:00, appuntamento a via di Villa Ruffo 31. La durata è di circa 90 minuti. La partecipazione è gratuita.
La prenotazione è obbligatoria entro il 13 giugno pomeriggio. Per prenotare cliccare qui: www.roma2pass.it/eventi/villa-strohl-fern/. In questa passeggiata, NON potremo accettare persone non prenotate.
Per eventuali richieste di info: roma2pass@gmail.com
Stazione terminale della ferrovia Roma-Viterbo
La Stazione della ferrovia Roma-Viterbo è in via Alberto Ferrero, una strada fantasma che in realtà è un’estensione di piazzale Flaminio, là dove scende via di Villa Ruffo.
PASSEGGIANDO A VILLA STROHL FERN
PASSEGGIANDO A VILLA STROHL FERN
Giro per Villa Strohl Fern
L’ingresso di Villa Strohl Fern, in via di Villa Ruffo 31, è in un villino in stile gotico fatto realizzare, proprio per questo scopo, da Alfred Strohl. Continue reading
(FL2 ) UN BORGHETTO DI ARTISTI A VIA FLAMINIA
(FL2 ) UN BORGHETTO DI ARTISTI A VIA FLAMINIA
via Sassoferrato
via Sassoferrato è una via del quartiere Pinciano, sui Monti Parioli, una delle poche rettilinee esistenti da quelle parti. Continue reading
Case sotto Villa Strohl Fern
Dietro il museo Explora, nel versante del colle su cui si estende il parco di Villa Strohl Fern, c’è un vecchio casale circondato da nuove abitazioni. Continue reading