… introduzione da fare
Quei cippi santissimi – Storia & Storie di Lorenzo Grassi che ringraziamo. Continue reading
… introduzione da fare
Quei cippi santissimi – Storia & Storie di Lorenzo Grassi che ringraziamo. Continue reading
Nel corso dei lavori di rigenerazione del patrimonio vegetazionale di Villa Ada del 2024, previsti dal progetto di riqualificazione del parco e degli edifici storici, nel fitto della vegetazione sulla sommità di Monte Antenne è stato rinvenuto il cippo posto lì nel 1° aprile 1902 alla presenza della Regina Elena, appena dopo la messa a dimora di 15mila cedri dell’Himalaya e l’intitolazione alla regina del nuovo bosco della Regina Elena.
Il cippo è una testimonianza storica la cui presenza è documentata nelle cronache dell’epoca. La stele, infatti, rievoca l’inaugurazione della Festa degli Alberi istituita ufficialmente in tutti i comuni del Regio d’Italia dal Regio Decreto del 2 Febbraio 1902 allo scopo di creare un evento educativo sull’importanza della tutela delle risorse naturali e, in particolare, del patrimonio forestale.
Pagine al livello inferiore:
Pagina al livello superiore:
Pagine allo stesso livello:
Pagine correlate: ...
Nei dintorni (per individuare i Punti di Interesse vicini, esplora le "Pagine al livello inferiore" e le "Pagine allo stesso livello" e clicca su MAPPA ):
In rete: ...
Nel folto del bosco di Villa Ada, tra il Tempio di Diana e il muro di via Salaria, vicino alla recinzione di Villa Elena, c’è un cippo di travertino con un grado, un nome e una data: 20 aprile 1942. Continue reading
Un articolo di Paolo Boccacci che racconta di un pozzo scoperto da Lorenzo Grassi a Villa Ada. E’ profondo almeno 10 metri con appoggi per calarsi, scoperto. Forse si tratta di una catacomba.
https://www.lorenzograssi.it/archivio/20230320monteantenne.pdf
Questa pagina presenta gli argomenti da trattare o accennare durante le passeggiata. La presentazione dell’evento è all’indirizzo PIAZZA FIUME E DINTORNI (SA101) (roma2pass.it) Continue reading
Villa Ada è il quarto più grande parco pubblico di Roma dopo il Parco regionale dell’Appia antica, il Parco regionale del Pineto e Villa Doria Pamphilj. Il suo ingresso principale è su via Salaria. Altri ingressi sono in via del Ponte Salario, e nel Parco Rabin (a via Panama).
Al centro del Parco di Villa Glori, sul piazzale del Mandorlo, c’è il monumento al sacrificio di Enrico Cairoli.
Siamo a Piazza Euclide, la piazza dei Parioli che ospita la mastodontica chiesa del Cuore Immacolato di Maria, un’area piena di storie sorprendenti e inaspettate, come, del resto, lo è un po’ tutta quella grande porzione di Roma che si estende a settentrione fuori le Mura Aureliane. Continue reading
La Salaria Vetus è l’antico percorso della via Salaria che partendo dalla Porta Collina delle Mura Serviane, attraversava gli attuali quartieri Pinciano e Parioli, passava per Antemnae, scendeva all’Aniene che superava con un guado dove oggi è Ponte Salario, per dirigersi poi verso la Sabina seguendo la riva sinistra del Tevere.
La Rotonda di Villa Ada, detta anche Rondò o Belvedere, è un grande spiazzo sulla strada all’interno della villa tra il Tempio di Diana e l’ingresso da via Panama.