Il Ponte del Risorgimento supera il Tevere tra Ponte Duca d’Aosta e Ponte Matteotti e collega il quartiere Flaminio con il quartiere della Vittoria. Sulla sponda del Flaminio, il ponte si innesta su piazzale delle Belle Arti, dove inizia viale Belle Arti tra lungotevere delle Navi e lungotevere Flaminio. Sulla sponda del quartiere Delle Vittorie si innesta su piazza Monte Grappa, dove iniziano viale Giuseppe Mazzini e via Marcello Prestinari, tra lungotevere delle Armi e lungotevere Guglielmo Oberdan.
Ponte Milvio
Ponte Milvio è l’antico ponte romano su cui la via Flaminia attraversa il Tevere. Al di là del fiume la via si biforca tra via Flaminia, a destra, e via Cassia, a sinistra. A monte e a valle, Ponte Flaminio e Ponte Duca d’Aosta. Nel quartiere Flaminio, Ponte Milvio si innesta tra i lungotevere Thaon di Revel e lungotevere Salvo D’Acqisto, di fronte a largo Cardinal Consalvi.
- MAPPA della Zona Flaminio 1 (da Porta del Popolo a Belle Arti)
Ponte Duca d’Aosta
Tra Ponte dela Musica e Ponte Milvio, al termine di lungotevere Flaminio in corrispondenza di piazza Mancini dove inizia lungotevere Thaon di Revel, sorge ponte Duca d’Aosta, noto anche come ponte del Foro Italico. Continue reading
Galleggiante Tofini
Negli anni tra le due guerre la capitale ha un rapporto molto stretto con il “suo” fiume, nonostante la sistemazione degli argini avesse già creato una barriera artificiale.
Il paesaggio tiberino rimane comunque uno dei luoghi prediletti dai pittori, dai puristi (Trombadori, Francalancia, Donghi) agli espressionisti (Ferrazzi, Scipione, Mafai) e ai tonalisti (Capogrossi). Delle vedute particolarmente luminose sono quelle dipinte da Giacomo Balla negli anni ‘30 e ‘40, nelle quali l’artista, che viveva in via Oslavia, registra con il suo sguardo l’espansione urbanistica della città verso nord.
La zona intorno a Ponte Milvio vede all’opera alcuni grandi cantieri del Regime, come quelli del Foro Italico e del Ponte Duca D’Aosta, ma non bisogna dimenticare per la storia del razionalismo a Roma anche i galleggianti di nuova progettazione, che ritroviamo in alcuni dipinti di Capogrossi ( Allenamento alla corda, Il poeta del Tevere, Ballo sul fiume). Il Tevere, allora ancora balneabile, è nella buona stagione uno dei ritrovi preferiti di artisti, architetti e scrittori.
Ricorda Romeo Lucchese: “Sul galleggiante Tofini, di fronte al Ministero della Marina, si recavano per fare i bagni di sole, per remare sulle battane, sulle iole o sui sandolini, e anche per nuotare, perché in quel tratto, tra Ponte Risorgimento e Ponte Regina Margherita, l’acqua del Tevere non era ancora infetta, alcuni tra gli artisti che sarebbero stati, più tardi, chiamati della “Scuola Romana”: Cagli, Capogrossi, Sclavi, lo scultore Mimmo Spadini, la pittrice Katy Castellucci, il gallerista Pier Maria Bardi, oltre alla giovane scrittrice Elsa Morante (che allora scriveva novelle per bambini) gli architetti La Padula e Paladini e a diversi altri artisti figurativi, registi, attori.”
Pagine al livello inferiore:
Pagina al livello superiore:
Pagine allo stesso livello:
- Albero Bello
- Ballo sul fiume
- Capanne di Nino Talacchi
- Circoli Canottieri
- Confluenza dei due fiumi
- Fiumaroli
- Fondazione di Roma
- Mister Ok
- Muraglioni del Tevere
- Passonata fuori Porta del Popolo
- Piena sul Tevere di Giuseppe Capogrossi
- Platani sul lungotevere
- Ponte della Musica
- Ponte di Tor di Quinto
- Ponte Duca d’Aosta
- Ponte Flaminio
- Ponte Matteotti
- Ponte Milvio
- Ponte Nenni
- Ponte Risorgimento
- Porto di Ripetta
- Spiaggia Polverini
- Vedute di Roesler Franz del Tevere
Pagine correlate:
Nei dintorni (per vedere i Punti di Interesse in zona clicca all'inizio della pagina su MAPPA): ...
In rete: ...
Spiagge al Flaminio
Lungo la riva sinistra tra ponte Milvio e Ponte Risorgimento, lungo l’attuale Lungotevere Flaminio, da sempre si è estesa una lingua di sabbia fluviale che costituiva l’arenile più bello di tutto il Tevere nella zona di Roma. Continue reading
Spiaggia Polverini
La spiaggia Polverini (o spiaggia dei Polverini) era una spiaggia sulla riva sinistra del Tevere appena dopo Ponte Milvio (scendendo con la corrente), dove oggi corre lungotevere Flaminio.
- MAPPA della Zona Flaminio 3 (da via Guido Reni a Ponte Milvio)
Fiumaroli
Il vero fiumarolo rivendica e precisa la propria identità : né canottiere, né nuotatore, ma spesso sfrontato e poliedrico. Pescatore, per passione; salvatore occasionale di vite umane; nuotatore solitario abituato ai lunghi monologhi col Padre Tevere.
Tevere
Questa pagina parla del fiume che dalla confluenza dell’Aniene a ponte Margherita, costituisce uno dei confini del Municipio. Al Tevere, e in particolare al guado sul fiume in corrispondenza dell’isola Tiberina, si deve la fondazione stessa di Roma e per secoli il fiume è stato una importante via per il commercio e per i rifornimenti di tutto ciò che serviva alla città.
- MAPPA della Zona Flaminio 1 (da Porta del Popolo a Belle Arti)
- MAPPA della Zona Flaminio 2 (da Belle Arti a via Guido Reni)
- MAPPA della Zona Flaminio 3 (da via Guido Reni a Ponte Milvio)
- MAPPA della Zona Parioli 5 (Villaggio Olimpico e Villa Glori)
- MAPPA della Zona Parioli 4 (Acqua Acetosa)
- MAPPA della Zona Parioli 2 (Villa Ada e Monte Antenne)
Lungotevere Flaminio
Lungotevere Flaminio è la prosecuzione di lungotevere delle Navi, da piazzale Belle Arti (in corrispondenza di ponte Risorgimento) a piazza Antonio Mancini (in corrispondenza di ponte Duca d’Aosta), dove il grande viale lungo il fiume prosegue con il nome di lungotevere Thaon di Revel. Come tutti i viali lungo il Tevere, è stato realizzato sugli argini di contenimento del fiume.
Vedute di Roesler Franz del Tevere
Due acquerelli eseguiti intorno al 1890 da Ettore Roesler Franz e riguardanti il Tevere tra Ponte Duca d’Aosta e Ponte Risorgimento.