Risultati della ricerca per: via taro

“Il significato magico dei Ciliegi di Via Panama” di Andrea Ventura

Via Panama

Via Panama è una delle strade più prestigiose del Secondo Municipio, le palazzine che si affacciano sui boschi di Villa Savoia, sul Parco Rabin e sui giardini della LUISS, sono state in gran parte progettate, tra gli anno ’30 e ’40, da architetti prestigiosi che hanno firmato importanti opere romane, da Ugo Luccichenti a Mosé Mario Tufaroli Luciano, da Tommaso Valle a Mario De Renzi. Come molte strade dei Parioli che ospitano opere di architettura ragguardevoli, anche via Panama è ornata da alberi molto decorativi. In questo caso si tratta di Ciliegi del Giappone, una pianta che in aprile colpisce per la sua fioritura rigogliosa e dall’intenso colore rosa.  Continue reading

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“Le Porte di Ferro di Via Salaria” di Andrea Ventura

Verso storie e mondi sotterranei

Umberto Eco (1932 – 2016) oltre che grande intellettuale fu anche, sorprendentemente, un appassionato lettore e collezionista di fumetti. A proposito dell’intellettuale “fumettista” Hugo Pratt (1927 – 1995) e del suo personaggio/Alter Ego, Corto Maltese, Eco era solito dire: “Quando ho voglia di rilassarmi leggo un saggio di Engels, se invece desidero impegnarmi leggo Corto Maltese”.  Continue reading

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Salaria Via dei Martiri

Le cosiddette vie dei Martiri seguivano il percorso di molti fatti di eroismo dei primi battezzati in Roma durante quasi tre secoli di persecuzioni, dai tempi di Pietro e Paolo (50 anni d.C.) fino all’editto di Costantino, e la via Salaria fu una delle più frequentate tra le Vie dei Martiri: con numerosi complessi catacombali dei primi secoli allineati nel primo miglio, tra Porta Salaria (l’attuale piazza Fiume) e il Monte delle Gioie Continue reading

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Via Flaminia 3a parte. Da Belle Arti a piazzale Manila

Via Flaminia, a partire dall’incrocio con viale delle Belle Arti fino a piazzale Manila è affiancata sul lato destro da una fascia verde che la separa da viale Tiziano. A sinistra invece la via è tutta costruita. Difficilmente si riesce oggi a immaginare che, fino a inizio Novecento su questo lato della via iniziava il greto che portava al fiume (vedi Passonata fuori Porta del Popolo, Albero Bello, Bevitoria di Sant’Andrea,

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“Giacomo Balla e la via dei Parioli” di Giovanna Alatri

In questa seconda puntata del racconto “Quando ai Parioli c’erano i campi …” di Giovanna Alatri parliamo di Giacomo Balla (1871-1958)  pittore, esponente di spicco del Futurismo, che abitava ai Parioli, sul vicolo (poi via) dei Parioli, una viuzza stretta e solitaria che da Porta Pinciana conduceva all’osteria delle Tre Madonne, sul percorso delle odierne via Pinciana e via Giovanni Paisiello).

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