La Vigna Amici, il cui casino nobile è stato demolito, era ubicata lungo la via Salaria, tra le attuali via Yser e via di villa Grazioli.
- MAPPA della Zona Parioli 1 (da via Salaria a piazza Ungheria)
La Vigna Amici, il cui casino nobile è stato demolito, era ubicata lungo la via Salaria, tra le attuali via Yser e via di villa Grazioli.
Nel parco di Villa Grazioli, sulla via Salaria, nell’area della vecchia Vigna Amici, c’è un ipogeo chiamato il Colombario di Vigna Amici.
Anche se oggi è impossibile addirittura il solo pensarlo, fino a tutto il 1989 la Tangenziale Est, se provenienti da S. Giovanni-Verano, terminava “nel nulla” esattamente all’altezza della Batteria Nomentana: infatti, poche decine di metri dopo il ponte Lanciani, le due corsie per senso di marcia si riducevano ad una e appena arrivati all’altezza della Batteria Nomentana, questa unica corsia virava totalmente e ed irreversibilmente a sinistra in direzione via Nomentana. Davanti, il nulla, solo campi inedificati. In pratica, all’Olimpico non ci potevate arrivare, poiché la strada non esisteva!
La Zona Parioli 1 è la parte del quartiere Parioli edificata per prima, lungo l’attuale viale Liegi (originariamente battezzato viale dei Parioli), da via Salaria a piazza Ungheria.
“VIA BARNABA ORIANI: IL GIARDINO DEI PARIOLI” è una passeggiata Roma2pass sul percorso dell’antica via Salaria, tra catacombe ormai dimenticate, antiche ville e costruzioni, ma non solo. Osservando villini e palazzine ai lati della via e sulle strade adiacenti, ci sembrerà di sfogliare un libro di architettura di metà Novecento. Continue reading
Uscendo da Porta Pia e andando a destra per viale del Policlinico, fiancheggiamo a sinistra i palazzi del Ministero delle Infrastrutture e delle Ferrovie dello Stato Italiane, separati da una stradina interna – che poi piega a sinistra e arriva alla Nomentana – il cui nome non figura nello stradario del Comune; negli atti ferroviari è chiamata “via De Meus”, ma nessuno sa spiegare perché (poi, forse, ci riusciremo). Continue reading
Al centro del Parco di Villa Glori, sul piazzale del Mandorlo, c’è il monumento al sacrificio di Enrico Cairoli.
La passeggiata inizia davanti a , da li si procede a piedi fino a , dove il discorso inizia.
Il 10 giugno 1940, l’entrata in guerra trovò il quartiere intorno a piazza Ungheria già in parte costruito, con palazzi, palazzine e villini spesso firmati da architetti importanti. Tuttavia questa parte della città era ancora vista come un qualcosa non ancora del tutto integrata con il resto dell’abitato dentro le mura. Continue reading
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