Villa Poggi o Villa Poggio è il nome della splendida proprietà che il cardinale Giovanni Poggi si fece realizzare nel Cinquecento sul Monte San Valentino in una posizione da cui si dominava la valle del Tevere. La villa sorgeva dove, a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, è realizzata Villa Balestra. Il casino nobile della villa è oggi in via dei Monti Parioli e l’unica traccia rimasta del parco è il giardino di Villa Balestra, quel “pettine” di pini che dal Monte Parioli si affaccia su viale Tiziano e via Flaminia. .
Il villino rosso di Villa Torlonia
Lo vedevo tutti i giorni, andando a lavorare presso l’Ospedale odontoiatrico G. Eastman ma non avevo mai immaginato che, una volta andata in pensione, avrei fatto una guida volontaria proprio lì, durante le giornate di Open House in cui ho conosciuto le persone che ci lavorano e scoperto la sua storia. Continue reading
Lottizzazione di Villa Ludovisi
Nel 1870, quando Roma diventa capitale d’Italia Villa Ludovisi, è una grande proprietà dei principi Boncompagni Ludovisi. Come in molti palazzi della nobiltà romana, anche qui entra la “febbre edilizia” che stava prendendo molti nobili romani e incomincia a sviluppare controverse familiari centrate sulla lottizzazione e vendita della grande proprietà. Continue reading
Il giardino di Villa Bosia
Questo testo è una appendice nel libro Ville e casali nell’area dei Parioli che parla de “Il giardino di villa Bosia“ oggi nota come Villa Elia. Continue reading
Villa Tuccimei
Villa Tuccimei era una villa situata in via Tagliamento ad angolo con via Arno, nel quartiere Trieste. Al suo posto ogi c’è la palazzina di dove ha avuto sede il Piper Club.
- MAPPA della Zona Trieste 1 (quartiere Coppedè e dintorni)
“La meridiana poliedrica di Villa Balestra” di Bruno Caracciolo
Siamo a Villa Balestra, sul lato della villa aperto verso il tramonto, dove non c’è panorama per via delle fitte fronde degli alberi cresciuti nella fascia di terreno degradante verso la parete tufacea su viale Tiziano. A pochi metri dalla rete di recinzione in basso, completamente nascosta dalla vegetazione, c’è qualcosa che non ci aspettiamo: una colonna sormontata da uno strano solido di forma sferoidale.
- MAPPA della Zona Pinciano 6 (Monti Parioli)
Meridiana poliedrica di Villa Balestra
Guardando tra il fitto fogliame, al di là della rete di recinzione di Villa Balestra verso il Tevere e Monte Mario, è possibile intravedere, a pochi metri da noi, una colonna sormontata da un oggetto di forma sferoidale.
- MAPPA della Zona Pinciano 6 (Monti Parioli)
Villa Albani
Percorrendo via Salaria verso piazza Fiume, sulla sinistra, all’angolo con via Adda, inizia un lungo muro che termina con un imponente cancello all’angolo con via di Villa Albani. Varcando quel cancello si entra in un grande parco. Magicamente il caos urbano scompare e sembra di essere entrati in una dimensione fuori del tempo, in un’oasi di tranquillità e verde nel cuore di Roma. E’ Villa Albani, l’attuale residenza del principe Torlonia. Ma non è solo il nome del suo proprietario o la pace che la caratterizza che rende questo posto unico: siamo in un luogo che tutti i cultori dell’arte classica, italiani e non, vorrebbero visitare. Continue reading
Artisti a Villa Strohl Fern
L’opera meritoria del marchese Alfred Strohl è legata all’ospitalità fornita agli artisti a prezzi modesti e, in alcuni casi, senza compenso alcuno. Per questo scopo fa costruire nel parco della sua Villa Strohl Fern numerosi studi, con grandi finestroni (tutti rigorosamente sul lato nord dell’edificio) e piccoli alloggi per ospitare artisti. Scopo del filantropo era quello di creare una sorta di comunità ideale in persone provenienti da tutto il mondo potessero vivere e lavorare liberamente, senza oneri ne costrizioni. Continue reading
Villa Lubin. La Storia
Nel 1906, si decide di costruire a Villa Borghese una sede prestigiosa per il nuovo Istituto Internazionale di Agricoltura, , una sorta di FAO ante litteram, un organismo nato a inizio Novecento. Il nome Villa Lubin è assegnato all’edificio successivamente in onore dell’imprenditore americano David Lubin che aveva voluto fortemente l’Istituto. Continue reading