Palma. All’origine dell’iconografia dell’albero della vita fin dall’epoca sumera, c’è la palma, equivalente della quercia nelle regioni desertiche, dove il dattero è risorsa alimentare primaria. È un albero-fiore il cui tronco è formato dalla base delle foglie-rami cadute, per questo associato all’Araba Fenice. Per dare frutti deve essere fecondata da una pianta maschile: artificialmente, secondo una pratica sacrale antichissima, oppure spontaneamente, protendendo i rami come per abbracciarsi.
Seth consegna al padre Adamo, in punto di morte, i tre semi che gli aveva consegnato l’angelo da cui nascono tre piante: un cedro, un cipresso e una palma, che diventano un unico albero simbolo della Trinità. Gli ebrei lo tagliano e ne fanno un ponte che la regina di Saba rifiuta di calpestare perché predestinato a essere il legno della Croce.