Cari soci AMUSE, cari amici,
Roma2pass mette il lockdown dietro le spalle e riparte, proprio da dove aveva incominciato tanti anni fa: le passeggiate per le strade del nostro Municipio.
Vedi (e stampa se vuoi) la locandina dei tre eventi cliccando sull’immagine a destra. Continue reading →
Villa Biondi era una grande proprietà che si estendeva da via Salaria al vicolo di San Filippo (nel tratto oggi chiamato viale Romania).
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La storia del complesso di Villa De Heritz si rifà a un antico casino di caccia, Villa Digne, poi distrutto dal fuoco, della grande Vigna Altieri che a metà Ottocento entra a far parte di Villa Biondi. Continue reading →
Renato Tomassi (1884-1978) autodidatta, scrupoloso osservatore e abile disegnatore, ritrattista di successo dei membri della colonia tedesca residente nella Capitale, ha rappresentato la personalità che meglio di ogni altra ha incarnato la passione per la cultura secessionista mitteleuropea che contraddistinse la Roma del primo Novecento. Continue reading →
I manufatti riportati in questa pagina sono stati rilevati utilizzando come base la mappa 153 del catasto Gregoriano (1818-20), tranne che per la villa Lancellotti e la palazzina Filomarino, ubicate sulla via Salaria e contenute nella mappa 147 del medesimo catasto.
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La
palazzina Lutetia sorge su piazza Ungheria, tra via Panama e viale Liegi e possiamo dire che da questa palazzina nasce Piazza Ungheria.
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A fianco dell’altare centrale della chiesa di San Roberto Bellarmino c’è una stele. Continue reading →
Nel 2016, il Comitato Piazza Verdi ha pubblicato un Calendario che racconta l’architettura della zona Roma2pass Pinciano 3 cioè il Quartiere dei Musicisti intorno a piazza Verdi.
Copertina – Dettaglio della facciata del Poligrafico dello Stato – Fotografia di Donatella Marini
Un’architettura da raccontare e architetti da ricordare. Un patrimonio da preservare e valorizzare. Continue reading →
I Patti Lateranensi sono stati un momento importante per la storia della nostra nazione. Come tutti sanno, i Patti Lateranensi (o Concordato) sono gli accordi di mutuo riconoscimento tra il Regno d’Italia e la Santa Sede, sottoscritti l’11 febbraio 1929 nel palazzo di San Giovanni in Laterano, fortemente voluti da Mussolini per chiudere una fase difficile di rapporti tra lo Stato italiano e il Vaticano, in cui il papa si comportava da recluso. Tale situazione infatti rendeva difficili i rapporti del Governo sia con i cittadini cattolici che con le altre potenze europee cattoliche, a partire dalla Francia. Continue reading →