Lungotevere Michelangelo corre sul lato destro del Tevere tra Ponte Matteotti e Ponte Margherita, nel quartiere della Vittoria (nel Municipio I)
Platani sul lungotevere
Tra le classiche immagini associate a Roma, sia nella mente dei Romani che dei turisti, ci sono i maestosi platani dei lungotevere, una realtà creata poco più di un secolo fa.
MAPPA della Zona Flaminio 1 (da Porta del Popolo a Belle Arti) Continue reading
Lungotevere Thaon di Revel
Dopo lungotevere Flaminio, superata piazza Mancini e il ponte Duca d’Aosta, inizia lungotevere Grande Ammiraglio Thaon di Revel che termina a largo Cardinal Consalvi (ponte Milvio), dove inizia lungotevere Salvo D’Acquisto.
- MAPPA della Zona Flaminio 3 (da via Guido Reni a Ponte Milvio, tra il Tevere e viale Tiziano)
Lungotevere delle Armi
Il Lungotevere delle Armi è sul lato destro del Tevere, da ponte Matteotti a ponte Risorgimento. Siamo nel Quartiere della Vittoria (Municipio I). Continue reading
Lungotevere Arnaldo da Brescia
Lungotevere Arnaldo da Brescia corre lungo il Tevere, tra lungotevere in Augusta e lungotevere delle Navi, da ponte Margherita (via Ferdinando di Savoia) a ponte Matteotti (via Domenico Alberto Azuni).
Lungotevere dell’Acqua Acetosa
All’altezza di corso Francia (Ponte Flaminio) il lungotevere assume la denominazione di Lungotevere dell’Acqua Acetosa e segue il lato sinistro del Tevere fino alla Fontana dell’Acqua Acetosa, dove il viale continua con il nome di via dei Campi Sportivi.
Progetti dei Parchi di affaccio a Roma
Il 13 febbraio 2024, Nell’ambito del grande intervento di rigenerazione dell’asse urbano del Tevere che porterà alla creazione dei più grande parco lineare di Roma. L’Assessora all’Agricoltura, Ambiente di Roma capitale Sabrina Alfonsi ha presentato i progetti esecutivi dei cinque “Parchi d’affaccio sul Tevere”, in preparazione del Giubileo 2025. L’appalto dei parchi d’affaccio giubilari prevede un investimento complessivo di 7,3 milioni di euro comprensivo degli interventi di manutenzione a carico delle ditte affidatarie per due anni ed è suddiviso in due lotti.
Nel primo lotto sono compresi tre interventi:
- Realizzazione di un Parco Pubblico – Oasi Naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio nell’area golenale della sponda destra del Tevere, con un investimento complessivo di circa 1 milione di euro. L’area, di circa 6,5 ettari, è attualmente quasi del tutto inaccessibile e degradata per la presenza di insediamenti abusivi e ha grandi potenzialità di valorizzazione naturalistica. Tra gli interventi previsti la bonifica vegetazionale e la riforestazione, la sistemazione dell’accesso all’area e posizionamento della segnaletica dell’oasi, la realizzazione di due belvedere d’affaccio e di un’area di aggregazione con vista verso Ponte Milvio.
- Realizzazione delle infrastrutture per la fruizione turistico-didattica dell’area naturalistica fluviale adiacente a Lungotevere delle navi (ex oasi del WWF) sulla sponda sinistra Lungotevere delle Navi, tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti. Finanziato con circa 800 mila euro l’intervento, che insiste su un’area di importante valenza naturalistica tra i due ponti, con un’estensione di 1,6 ettari, per lungo tempo Oasi WWF e recentemente dichiarata Monumento Naturale, ha come obiettivo prioritario la fruibilità e accessibilità, anche con riguardo al profilo didattico, attraverso la realizzazione di strutture amovibili, realizzate esclusivamente con materiali naturali, coniugando i criteri di sostenibilità ambientale e paesaggistica con interventi minimali che mirano ad implementare il valore estetico dell’area e la sua stessa fruibilità e vivibilità. Sono previsti, oltre alla bonifica vegetazionale, la realizzazione di radure, di un belvedere d’affaccio e di piccoli moli di attracco per le canoe con l’obiettivo di valorizzare la peculiarità paesaggistica e ambientale dell’area e renderla attrattiva per la cittadinanza.
- Realizzazione del Parco di affaccio Foro ltalico, sulla riva destra nell’area golenale compresa tra Ponte Milvio e Ponte Duca d’Aosta. Nell’area, che ha un’estensione di circa 2 ettari, con uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro è prevista la realizzazione di piazze d’affaccio attrezzate con sedute, la rigenerazione del patrimonio arboreo e la sistemazione dei percorsi.
Il secondo lotto di interventi comprende:
- Lavori di sistemazione dell’area della confluenza con l’Aniene, via del Foro Italico e via dell’Acqua Acetosa- Con un finanziamento di circa 2 milioni euro gli interventi prevedono, anzitutto, la riqualificazione ambientale e la bonifica di un’area di circa 8 ettari che presenta aspetti di valore paesaggistico rari e che si collega ai sistemi naturali urbani di Monte Antenne e del Parco di Villa Ada. Saranno realizzati due nuovi accessi, un percorso naturalistico ciclabile e una rete di percorsi pedonali. Inoltre, saranno allestite aree con attrezzi ginnici e spazi gioco per bambini. Gli interventi prevedono anche la realizzazione di nuovi parcheggi drenanti alberati, la sistemazione della scarpata esistente con vegetazione arbustiva e della discesa carrabile di servizio
- Parco di affaccio di Ostia antica
Infine, c’è il progetto di fattibilità per la trasformazione di Tiberis (un parco sul fiume di circa due ettari, attrezzato come spiaggia e situato sulla riva sinistra del Tevere all’altezza di Ponte Marconi) in parco d’affaccio permanente con l’obiettivo di valorizzarne le caratteristiche di spazio ricreativo e sportivo.
Alberto Calza Bini
Alberto Calza Bini (1881-1957) è stato architetto e urbanista. Continue reading
Aldo Finzi
In via Panama 26 abitava Aldo Finzi, nato a Legnago (VR) il 20 aprile 1891 da padre di origine ebraica. E’ stato un militare, un dirigente sportivo, un politico e un imprenditore italiano (coltivatore di tabacco) ma anche esempio plastico di come si possa cambiare idea e combattere per questa idea e di come ci si possa redimere. Continue reading
Uno scrigno di storie: palazzo Corrodi
Nell’isolato oggi compreso tra il lungotevere Arnaldo da Brescia, via Luisa di Savoia, via Maria Adelaide e via Maria Cristina, venne edificato nei primi anni del Novecento palazzo Corrodi. L’edificio presenta, su tutti e quattro i lati, prospetti dotati di ampie vetrate, funzionali a rendere luminosi gli spazi dei suoi tre piani, destinati ad accogliere, sin dalla loro costruzione, studi d’arte o mostre. Continue reading