DA FARE
Pagine al livello inferiore:
Pagina al livello superiore:
2. MUNICIPIO II
Pagine allo stesso livello:
Immagini e info relative alla Città Universitaria de “ilcontrafforte”.
Propilei d’Ingresso progetto di A. Foschini (1932-35) Continue reading →
Davide Pacanowski nasce nel 1904 in Polonia in una famiglia di antiche origini ebraiche. Il padre era un industriale del settore tessile, la madre scultrice, la prima sorella pittrice e la seconda pianista e concertista, morta in un campo di concentramento in Germania, insieme ai genitori. Continue reading →
Roma, 1 novembre 2022
Una mattina di sole a Villa Borghese, l’insolito orario della nostra passeggiata Roma2pass, esalta la magnificenza di questo luogo. Continue reading →
In via dei Monti di Pietralata (Municipio IV), a ridosso del corso dell’Aniene e in corrispondenza del fosso della Marranella, corre uno dei pochi tratti di Acquedotto Vergine costruiti fuori terra. La potente infrastruttura è ancora funzionante e trasporta l’acqua fino alla fontana di Trevi. Continue reading →
Il villino Casati è un edificio situato in via Piemonte 51, a Roma (R. XVII Sallustiano). Continue reading →
Johann Wolfgang von Goethe ha soggiornato a Roma un anno e mezzo (Goethe a Roma). La sua abitazione era quella che oggi chiamiamo in via del Corso (Casa di Goethe). Al grande scrittore tedesco è dedicato un grande monumento a Villa Borghese.
Continue reading →
In un’area situata nella zona compresa tra il Quartiere Nomentano e il Rione Castro Pretorio, le strade furono intitolate – talvolta modificando un toponimo preesistente – a esponenti di primo piano del Fascismo che erano morti. Viale Michele Bianchi, ad esempio, dedicata all’ex leader del Partito Nazionale Fascista, tornò ad essere viale del Policlinico, e viale Italo Balbo, dedicato al gerarca morto in Libia nel 1940, divenne viale Pretoriano. Viale Alfredo Rocco, dedicata all’esponente Fascista autore del Codice Rocco, codici di Diritto penale e di Diritto processuale redatti nel 1930, invece, divenne viale Ippocrate. Continue reading →
Questo racconto si riferisce all’’anno 1943 e più precisamente alla calda estate di quell’anno, da luglio a settembre. La guerra, dichiarata con enfasi da Mussolini nel 1940, si era rivelata per noi rovinosa e l’esito scontato era ormai a un punto di non ritorno. La Roma di allora fu teatro di eventi tragici e angosciosi e, nel mese di luglio in particolare, vi si verificarono avvenimenti che cambiarono il decorso della storia italiana e non solo. Il più tragico fu sicuramente il bombardamento del quartiere popolare di San Lorenzo del 19 luglio. Continue reading →
Questa volta il racconto del Flaneur è stato scritto da Rosa Godano, una gentile signora che ringraziamo e che ci ricorda come la Pasqua sia fortemente legata alla primavera e la risurrezione di Cristo allo sbocciare della natura, con i suoi colori incredibili. Il racconto in particolare parla di un albero, il Cercis Siliquastrum, ne racconta le caratteristiche e spiega perché venga chiamato l’albero di Giuda. Continue reading →