La vicenda Liberty a Roma è attraversata, e per certi versi enfatizzata, da un’importante occasione espositiva: la mostra internazionale del 1911, celebrativa del primo cinquantenario dell’unità nazionale. Un’occasione che oggi si classificherebbe nell’ambito dell’effimero, ma che in città lascia anche molte eredità non effimere. In realtà, nel quadri dell’esposizione il tono floreale non è affatto né egemone né prevalente: l’eclettismo storicistico pervaso da un pathos che qualcuno avrebbe poi definito «carducciano», che si ritiene il più appropriato all’occasione celebrativa, fa sicuramente la parte del leone, ma anche il gusto modernista riesce a ricavarsi uno spazio. Lo ha nella grafica delle affissioni (i manifesti dell’esposizione sono affidati a Duilio Cambellotti, Aleardo Terzi, Galileo Chini, Vittorio Grassi) ma pure, nelle architetture temporanee, in quelle permanenti e nelle stesse acquisizioni di opere d’arte effettuate in tale circostanza da istituzioni pubbliche. Continue reading
Monumento a Guido Baccelli
Il monumento a Guido Baccelli è al centro di piazza Salerno nel quartiere Nomentano, non distante dal Policlinico.
Giacomo Balla
Pittore, scultore e scenografo, Giacomo Balla nasce a Torino nel 1871. Continue reading
Tenuta di Ponte Salario
La tenuta di Ponte Salario comprende Monte Antenne e la zona pianeggiante lungo l’Aniene oggi nota come Prato della Signora.
Case dei Bambini di Paola Trabalzini
Nel quartiere di San Lorenzo in via dei Marsi, c’è la prima Casa dei Bambini fondata da Maria Montessori.
“Quando sono venuta la prima volta per le vie di questo quartiere […] ho avuto l’impressione di trovarmi in una città dove fosse avvenuto un gran disastro. […] Mi sembrò che un lutto recente gravasse sulla popolazione che si aggirava per le strade muta, con aspetto stupito e quasi spaventato. L’alto silenzio sembrava che significasse la vita collettiva interrotta, spezzata: non una carrozza, nemmeno il vocio lieto, popolare dei venditori ambulanti, non il suono di un organetto girovago in cerca del soldo. […] Continue reading
Carte geografiche R2p
Il territorio del Municipio II, fuori le Mura Aureliane e compreso tra Tevere, Aniene e la via Tiburtina, a causa della su posizione intermedia tra città e campagna non è stata sempre descritta con precisione e accuratezza nelle numerose carte che, nei secoli, rappresentano il territorio romano. In questa pagina sono citate le principali carte che descrivono in qualche modo questo territorio. Continue reading
Villa Lubin. Gli interni
Villa Lubin è studiata per le specifiche necessità dell’istituto Internazionale di Agricoltura, con una grande sala centrale verso nord, il cosiddetto Parlamentino, della sale di rappresentanza che si affacciano al centro della facciata verso Villa Borghese. e gli altri ambienti intorno, nelle ali dell’edificio e al piano superiore. Continue reading
Impresa dei Fratelli Cairoli
L’episodio più noto della Campagna garibaldina dell’Agro Romano è la sfortunata impresa dei Fratelli Cairoli nel 1867 che, come noto, si concluse proprio a Villa Glori. Continue reading
Esposizione Universale
Nel 1911 il cinquantenario dell’Unità d’Italia è celebrato nel 1911 con una Esposizione Internazionale che si articola in due grandi esposizioni: una a Torino dedicata alla tecnica e al progresso, l’altra a Roma dedicata alle arti e alla cultura. l’obiettivo è quello di mostrare al mondo i progressi compiuti dalla giovane Regno d’Italia.Quartiere della Vittoria – MAPPA della Zona Pinciano 5 (da Villa Taverna a Villa Giulia)
Ernesto Nathan
Roma è diventata italiana il 20 settembre 1870. Ma in quella data non era certo una grande metropoli europea. Lo diventerà faticosamente nei decenni successivi, più sulla base di interessi privati che si espandono, che sulla base di un governo pubblico e organico della città. In questo quadro la giunta di Ernesto Nathan rifulge come un fiore nel deserto. grazie al rigore morale e alla profonda concezione laica dello Stato del nuovo sindaco. dal novembre 1907 al dicembre 1913, in coincidenza con i cinquant’anni dell’unità d’Italia, quella giunta trasforma il volto di Roma. Continue reading