Villa Schiffi era una villa liberty che si trovava in viale Regina Margherita all’angolo con piazza Galeno e via Cesalpino, nel Quartiere Nomentano, dove ora sorge la palazzina che ospita la sede dell’ANICA.
- MAPPA della Zona Nomentano 1 (lungo via Nomentana)
Villa Schiffi fu costruita per Ezio Schiffi nel 1904 dall’architetto milanese Zanoni. La villa era uno dei più importanti esempi di arte floreale a Roma, e si trovava poco distante dal villino Ximenes.
L’edificio era impostato su tre volumi, la villa a due piani, la torre e la terrazza ricurva verso piazza Galeno. L’ingresso, costituito da un grande arco a tutto sesto, era preceduto da una scalinata. Al primo piano era presente una finestra con balcone e tettoia floreali, il tetto era a spioventi. La torre era dotata di feritoie lungo le pareti, e culminava in un piccolo terrazzino panoramico con balaustra floreale e pergolati. La grande terrazza circolare invece, posta verso la piazza era occupata al piano terra da grandi finestre quadrate, mentre superiormente si apriva il terrazzo con pergolati e balaustre liberty.
Negli anni sessanta l’edificio è stato barbaramente demolito per costruire una volgare palazzina di quattro piani.
Fonte: Rerum Romanarum: Villa Schiffi
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