Casino nobile di Villa Torlonia

Il Casino nobile di Villa Torlonia è la costruzione al centro del parco, dove risiedeva il principe: un fastoso edificio, ispirato a modelli dell’antica Grecia e ricco di richiami antichizzanti, come le decorazioni a soggetto bacchico o con Alessandro Magno.

La costruzione  che si vede oggi è il risultato di tre grandi interventi:

  1. il primo risale al tempo del cardinale Bendetto Pamphilj che, intorno al 1673, fa costruire a Carlo Fontana un residenza di un certo conforto;
  2. il secondo risale al tempo di Giovanni Torlonia che nel 1802 chiede a Giuseppe Valadier di convertire l’edificio padronale dei Pamphilj in un elegante palazzo;
  3. il terzo risale ad Alessandro Torlonia che nel 1832 incarica Giovan Battista Caretti di ampliare e ristrutturare l’intero edificio.

L’interno è completamente decorato con pitture a tempera e a fresco, stucchi, marmi e mosaici eseguiti dai maggiori artisti dell’Ottocento tra i quali Antonio Canova, Francesco Coghetti, Bertel Thorwaldsen e lo stesso Caretti.

Durante il periodo fascista, il Casino è la residenza del capo del governo Benito Mussolini.

Il Casino Nobile è sede del Museo della Villa e delle opere della collezione della Scuola Romana.

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