In via Vincenzo Bellini 16 abitava Luigi Bruno di Belmonte (Roma 1919-1944), ufficiale di fanteria dell’Esercito Italiano, di una ricca famiglia cattolica .
Di ritorno dalla campagna di Russia, è arrestato dai tedeschi e internato in un campo di concentramento al confine tra Italia e Croazia. Fuggito dalla prigionia, raggiunge Roma dove si nasconde.
Per una delazione, è arrestato dalle SS tedesche nel dicembre 1943 mentre progettava di passare la linea del fronte e unirsi alle forze del Governo Badoglio nel Sud dell’Italia.
Arrestato dai tedeschi nel 1944 e imprigionato a via Tasso, Luigi Bruno di Belmonte muore nell’eccidio delle Fosse Ardeatine il 24 maggio del 1944.
Il palazzo in via Vincenzo Bellini 16 è oggi la sede della Accademia Nazionale d’Arte Drammatica.
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