Film “Il segno di Venere”

“Il segno di Venere” è un film commedia del 1955 diretto da Dino Risi.  In alcune scene si vede viale Eritrea, il cui vediamo una rosticceria al posto del Caffè Marinari, e viale Libia, senza gli ultimi palazzi e senza il Ponte della Valli che è realizzato nel 1963 per superare la ferrovia Firenze-Roma e il fiume Aniene.   Il film è interpretato da Sophia Loren, Franca Valeri, Raf Vallone, Tina Pica, Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Peppino De Filippo, Maurizio Arena.

Agnese, di origine napoletana, e Cesira , milanese, vivono a Roma in casa del padre della prima e di una zia nubile. Cesira lavora come dattilografa in uno dei tanti negozi e uffici dell’albergo diurno mentre la cugina è in cerca di un lavoro. Se Agnese viene fatta segno delle attenzioni (anche invadenti) degli uomini che tiene a distanza Cesira invece vorrebbe trovare l’anima gemella ma non ottiene risultati.  Una chiromante la informa però che si trova sotto il segno di Venere e che quindi il periodo è favorevole agli incontri amorosi.

Scena:  Cesira (Franca Valeri) appare interdetta: si guarda intorno mentre è alla fermata dell’autobus in centro a piazza Santa Emerenziana.  La cugina (Sophia Loren) ha appena preso il mezzo, ma lei ha deciso di andare a dare un’occhiata al matrimonio di suo cugino che si sta sposando proprio lì, nella chiesa di Santa Emerenziana.  Alle sue spalle i palazzoni di viale Libia: giganti costruiti con la precisa esigenza di sfruttare al massimo la cubatura consentita e affiancati l’uno all’altro senza lasciare alcuno spazio al verde e troppo poco anche alla viabilità.

Fonti:

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Quartiere Africano

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