“Quando ai Parioli c’erano i campi …” di Giovanna Alatri

di Giovanna Alatri

vicolo dell’Arco Oscuro

Sino agli inizi del Novecento, prima che venissero realizzati i lavori di trasformazione di Roma, previsti dopo l’Unità per lo sviluppo urbanistico della Capitale (1), la zona dei Parioli era una delle periferie più ricche di verde della città per la presenza di ville storiche, di vigne, di campi, ma destinata in tempi relativamente brevi a trasformarsi in un quartiere denso di edifici, che hanno cancellato gran parte dei suoi splendori naturalistici e hanno fatto dimenticare i nomi di alcuni “inquilini” che vi abitavano: artisti, letterati, educatori, come ad esempio, tra i tanti, Giacomo Balla, Alessandro Marcucci, Giovanni Cena, allora poveri e sconosciuti ma che sarebbero presto “saliti in gloria”.  Continue reading

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Quartiere Parioli 1942

Dal libro di Cerroni, Roma nei suoi quartieri  e nel suo suburbio Palombi Editori 1942.

Confini: piazza Cardinal Consalvi, via Flaminia, viale Maresciallo Pilsudsky, viale dei Parioli, viale Liegi, via Salaria, riva sinistra dell’Aniene, riva destra del Tevere, fosso di Acqua Traversa, via Cassia, piazzale Ponte Milvio, Ponte Milvio.

Aree: Quartiere Sebastiani e delle memorie di guerra, Villa Glori, l’Acqua Acetosa, La linea Roma-Viterbo, la città degli sport e dei dopolavoro, il Ponte XXVIII ottobre, il Quartiere degli attori.   Continue reading

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