Questa pagina della prima pietra della costruzione del Villaggio Olimpico in cui fu scoperta la colonna romana posta al centro di viale della XVII Olimpiade, in corrispondenza di piazza Jan Palach.
I lavori di costruzione del Villaggio Olimpico iniziano nel maggio 1958. La cerimonia della posa della prima pietra avviene al centro dell’area, alla presenza dei progettisti e delle autorità nazionali, comunale e sportive.
Andreotti è criticato per avere fatto cenno nel suo discorso al successivo utilizzo delle abitazioni a favore di più di mille famiglie bisognose. In quel momento aulico infatti in cui bisognava celebrare “le magnifiche sorti e progressive” dell’Italia del boom economico non sembra di buon gusto tirare fuori uno dei tanti problemi che affliggono gli strati più bassi della popolazione.
Per perpetuare il ricordo della cerimonia, al centro di viale della XVII Olimpiade, in corrispondenza di piazza Jan Palach, è posto un pezzo di una colonna romana di granito con la scritta VILLAGGIO OLIMPICO 1960 e, al suo interno, collocato uno scrigno (oggi scomparso) contenente una pergamena con le firme di autorità e progettisti.
Accanto alla colonna un alto pennone su cui, per tutto il periodo dei Giochi Olimpici, ha sventolato la bandiera olimpica. La consegna da parte dell’INCIS al CONI delle abitazioni pronte ad ospitare gli atleti olimpici avviene nel giugno 1960, rispettando i tempi e consentendo il regolare inizio dei Giochi nel luglio successivo.
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Colonna del Villaggio Olimpico
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