Il Teatro Tenda venne realizzato a piazza Mancini nel quartiere Flaminio per dare spazio a quello che veniva chiamato “teatro contemporaneo”. Continue reading
Collegio Romano di Santa Maria
A finee 1953, Josemaría Escrivá de Balaguer dava vita in via di Villa Sacchetti a un centro internazionale di studi, il Collegio Romano di Santa Maria, per una migliore formazione spirituale, teologica e apostolica delle numerarie dell’Opus Dei provenienti da tutto il mondo. Continue reading
piazza Sassari
Piazza Sassari è una grande slargo del quartiere Nomentano tra la Città Universitaria e le abitazioni del quartiere dei Medici e del quartiere Italia. Continue reading
Foresta pietrificata sui Monti Parioli
In una lettera del 1760 contenuta nel 3′ tomo del libro “Nuove memorie per servire all’istoria letteraria”, Tommaso Maria Gabrini, matematico che si interessa anche di questioni naturalistiche (nato Roma nel 1726), dice di aver scoperto, nella zona che va dall’Arco Oscuro alla fonte dell’Acqua Acetosa (cioè l’altura di Monti Parioli), “un’ antichissima selva impietrita”. Continue reading
Palazzine Antares
All’inizio di via di San Valentino all’angolo con via del Pollaiolo ci sono le due palazzine Antares realizzate nel 1949-1951 dalla coppia Vincenzo Monaco – Amedeo Luccichenti. Continue reading
Stazione Sant’Agnese Annibaliano
La Stazione Sant’Agnese Annibaliano della linea B della Metropolitana di Roma … Continue reading
Villa Glori: non solo verde ma anche tanto amore
Nato come Parco della Rimembranza per commemorare i caduti della prima guerra mondiale e in seguito consacrato ai caduti romani di tutte le guerre, Villa Glori è una vasta area verde caratterizzata da un aria salubre che, nel 1929, vide l’avvio della costruzione di tre padiglioni in legno al suo interno che avrebbero ospitato una colonia estiva riservata ai bambini di salute precaria.
Il complesso, noto allora come “Dispensario Marchiafava”, ospita oggi una Casa famiglia della Caritas per malati di AIDS. La struttura accoglie attualmente venticinque persone e coltiva uno scambio continuo con il territorio, uno scambio che è maturato col tempo, come racconta Massimo Raimondi, qualche anno fa responsabile della Casa famiglia. «La struttura nasce nel 1988 per volere di don Luigi Di Liegro, promotore della Caritas Diocesana di Roma tra mille difficoltà, perché l’ignoranza sulla malattia e la paura del contagio portarono le persone che frequentavano il parco a opporsi a questa iniziativa. C’era chi si opponeva temendo che, essendo l’AIDS legato alla tossicodipendenza, ci sarebbe stato un aumento dello spaccio di droga nel parco e nel quartiere con conseguente svalutazione gli appartamenti. Una ragione inaccettabile: si poteva accettare ci fosse la paura, non che il problema fosse legato alla svalutazione degli appartamenti. Ma grazie alla testardaggine di don Luigi, che andò incontro anche a minacce fisiche e verbali, questa Casa famiglia fu comunque aperta.»
“Oggi la casa è diventata una ricchezza per il territorio – continua Raimondi – Il Comune fa degli incontri qui, le scuole usano il nostro teatro per i saggi di fine anno … Abbiamo tanti volontari che vengono dai dintorni, gruppi scout che arrivano dalle parrocchie; il primo dicembre verranno in visita gli studenti di diversi licei. Il centro vive e interagisce col territorio e i suoi abitanti; questo era il nostro obiettivo, affinché non rimanesse un ghetto per i residenti.”
“Volevamo permettere loro di interagire con l’esterno, di sentirsi utili per gli altri. I nostri residenti non hanno paura di raccontare il loro percorso di vita per dire “guardate, il mio percorso è stato questo, e mi ha portato qui. State attenti, perché anche io ho cominciato con la canna, con le stupidaggini: non cadete in questi trabocchetti”.
“Quello che è stato il loro percorso di vita, difficile in molti casi, oggi lo possono mettere a disposizione della gente affinché sia un monito. Molti dei nostri residenti si sono trovati da ragazzi in situazioni di forte disagio ed emarginazione; la maggior parte ha problematiche familiari con alcolismo, tossicodipendenza e barbonismo, ed è chiaro che il loro percorso non poteva andare troppo distante da come poi è andato. Per questo diciamo alla gente di non condannare a priori le persone: dietro ciascuno c’è una storia che va presa in considerazione”.
Nel 19.., per facilitare l’accettazione di questa Casa Famiglia …
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Pagine correlate:
Nei dintorni (per vedere i Punti di Interesse in zona clicca su MAPPA):
- MAPPA della Zona Parioli 5 (Villaggio Olimpico e Villa Glori)
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In rete: ...
LIPU
Prima di terminare la discesa di via Aldrovandi, sulla destra sul muro, si vede un’antica biglietteria del Giardino Zoologico. Lì dietro, al civico 2, ora c’è la LIPU.
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Pagine allo stesso livello:
- Fontana dell’Alca Impenne
- Hotel Aldrovandi
- Museo Civico di Zoologia
- Romeo e Giulietta
- Villa Caracciolo di Brienza
- Villa Modetti
- Villa Tre Orologi
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Nei dintorni (per vedere i Punti di Interesse in zona clicca su MAPPA):
- MAPPA della Zona Pinciano 2 (Villa Borghese e Pincio)
- MAPPA della Zona Pinciano 5 (da Villa Taverna a Villa Giulia)
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Parco Aqua Virgo
In dei Monti di Pietralata, a ridosso del corso dell’Aniene e in corrispondenza del fosso della Marranella, corre uno dei pochi tratti di Acquedotto Vergine costruiti fuori terra. La potente infrastruttura è ancora funzionante e trasporta l’acqua fino alla fontana di Trevi. Continue reading
Giardino del diamante
Il “Giardino del diamante” è un’area verde a Belle Arti, tra l’Accademia del Giappone, via Gramsci e piazza Thorvalsen, sotto l’ingresso della Facoltà di Architettura. Continue reading