Villa Altoviti era una splendida villa suburbana, edificata fin dal XVI secolo sulla sponda destra del Tevere.
Rione Prati, MAPPA FLAMINIO 1 della Zona Flaminio 1 (da Porta del Popolo a Belle Arti)
Sulla riva del fiume di fronte al porto di Ripetta, fin dal Cinquecento si affacciava un portale da cui, attraverso un viale, si arrivava al palazzo; dietro al palazzo c’era un giardino all’italiana ricchissimo di reperti archeologici.
Era Villa Altoviti dove i membri di questa ricca famiglia venivano a trascorrere le ore di ozio. La famiglia Altoviti era proprietaria della tenuta a Tivoli che comprendeva gli scavi di Villa Adriana (da dove provenivano i reperti sparsi per il giardino).
La villa era decorata con affreschi di Giorgio Vasari, oggi in piccola parte conservati nel Museo di Palazzo Venezia, e il luogo era così suggestivo che è stato riprodotto in molti quadri di vedutisti, come ad esempio Gaspar van Wittel, e in un rarissimo dagherrotipo del 1850 circa.
Dietro la villa si estendevano i Prati di Castello.
Caduta progressivamente in abbandono, la villa è stata abbattuta nel 1889 per permettere la costruzione dei muraglioni e del nuovo quartiere retrostante di Prati.
Fonte: http://www.scudit.net/mdponteprima.htm