In piazzale delle Belle Arti 2, sulla sinistra andando verso ponte Risorgimento, c’è un grande edificio rosa, moderno ma decisamente neo-barocco.
- MAPPA della Zona Flaminio 1 (da Porta del Popolo a Belle Arti)
Il palazzo occupa tutto l’isolato tra lungotevere Flaminio, piazzale delle Belle Arti e viale delle Belle Arti fino all’incrocio con via Flaminia ed è caratterizzato da ingresso monumentale con fontana, sei piani e un prospetto angolare ritmato da cornici e bugnati in peperino.
Esso venne realizzato tra il 1928 ed il 1932 dall’ingegnere Giulio Gra per la società La Casa Familiare, con il fine di ospitarvi alti dirigenti pubblici.
L’edificio è di dimensioni imponenti, al punto da occupare un intero isolato, ed è ricco di elementi architettonici ripresi dai palazzi nobiliari della Roma del sedicesimo e diciassettesimo secolo, quali bugnato, logge e altane. L’ampio numero di elementi, tuttavia, non appesantisce la facciata, che mantiene una leggerezza arricchita da elementi che la rendono scenografica.
L’uso del cemento armato, inoltre, coniuga gli elementi ripresi dal passato a un’architettura moderna.
Il palazzo in questione è stato realizzato nell’area che nel 1911 ospitò l’area dell’Esposizione Universale dedicata alla Mostra sull’Agro Romano e alle condizioni di vita dei suoi abitanti.
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