Istituto Giapponese di Cultura

L’Istituto Giapponese di Cultura in Roma, sorge in via Antonio Gramsci 74, nella zona di Valle Giulia, di fronte alla Facoltà di Architettura della Sapienza e vicino alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, dove si trovano molte altre Accademie straniere.

L’iniziativa dell’edificazione di un Istituto di cultura da parte del governo giapponese risale ad alcuni anni prima della guerra, ma solo nel 1954 fu concluso l’Accordo Culturale tra Italia e Giappone che vide tutti gli ambasciatori, avvicendatisi nella carica, adoperarsi per realizzare la costruzione dell’Istituto. Nel gennaio del 1961 si poteva dare inizio ai lavori e alla fine del 1962, a quasi trent’anni di distanza dall’intendimento iniziale, veniva ufficialmente inaugurato l’Istituto Giapponese di Cultura, primo del genere all’estero.

Le principali caratteristiche architettoniche dell’Istituto sono l’espressione moderna dello stile Heian (IX-XII sec.), in cui l’architettura giapponese, si e’ espressa nell’originalità’ del suo stile armonioso.

Il progettista, l’architetto Yoshida Isoya (1894-1975), pur servendosi del cemento armato, si è avvalso di tutte le caratteristiche dell’originale edificio di legno del periodo Heian: i pilastri sporgenti dalle pareti esterne, la lunga gronda, il contrasto dei colori fra il bruno scuro dei pilastri ed il bianco della parete, le finestre a grate che mille anni fa si chiamavano shitomi, il peristilio ai lati esterni, la scalinata d’ingresso.

Le rifiniture interne sono state eseguite con materiali provenienti dal Giappone, di cui alcuni prefabbricati. Vi abbondano le superfici di legno, i rivestimenti parietali di stoffa, superfici in oro, tendaggi e, soprattutto, i caratteristici shôji, porte scorrevoli di carta giapponese.

Elemento fondamentale del complesso è il giardino è stato realizzato dal noto architetto Ken Nakajima, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.

La biblioteca dell’Istituto Giapponese di Cultura e’ specializzata nella raccolta di tutto il materiale disponibile sulle varie branche degli studi sul Giappone. Nella Biblioteca sono raccolti circa 32.000 volumi (libri relativi al Giappone nei campi delle scienze umanistiche e sociali scritti in giapponese, inglese, italiano e francese, testi per l’apprendimento della lingua giapponese, opere di consultazione, opere generali, dizionari, annuari); giornali giapponesi e italiani; riviste; materiale audio e video (documentari, materiale didattico per la lingua giapponese, CD di musica giapponese). L’accesso e la consultazione sono libere.

L’auditorium, dove di solito si svolgono gli spettacoli e le proiezioni cinematografiche, ha una capienza di circa 100 posti.

Nell’ambito delle attivita’ volte a promuovere la conoscenza della lingua e della cultura giapponese in Italia, l’Istituto organizza, presso la propria sede, corsi di lingua giapponese.

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Giardino dell’Istituto Giapponese

Il giardino dell'Istituto Giapponese di cultura è stato realizzato dal noto architetto Ken Nakajima, responsabile anche del progetto per l'area giapponese presso l'Orto Botanico di Roma. MAPPA della Zona Pinciano 5 (da Villa Taverna a Villa Giulia)   Continue reading →

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Via Antonio Gramsci

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In rete:

  • Sito ufficiale: www.jfroma.it (per conoscere gli eventi in programma nell'Istituto)
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