Oasi del Lungotevere delle Navi

Il primo taglio del nastro dei nuovi parchi sul Tevere avvenuto nel 2025 con l’avvio della primavera e ha riguardato l’area naturalistica fluviale sottostante lungotevere delle Navi, una volta “oasi del WWF.
La passeggiata si trova sulla banchina del fiume tra ponte Matteotti e ponte Risorgimento, con accessi all’altezza dello Scalo De Pinedo e a pochi metri da piazzale delle Belle Arti.
Questa piccola area di particolare pregio naturalistico era già stata candidata dal municipio a diventare un monumento naturale.
Con l’intervento giubilare il sito, che ha un’estensione di 1,6 ettari, è diventato più accessibile grazie alla realizzazione di una lunga pedana di legno.  È stato inoltre realizzato un camminamento, sviluppato su una distanza di 570 metri, collegato a piazzole che sono dedicate alla sosta ed alle attività didattico naturalistiche.
Con gli 800 mila euro che è costata la realizzazione di questo mini-parco, è stata predisposta una staccionata sul bordo ed è stata operata anche una “rinaturalizzazione dell’area”.
Lungo la passeggiata è prevista anche l’attivazione di un impianto d’illuminazione che servirà a renderlo fruibile e sicuro anche al calar del sole.
Finanziato con circa 800 mila euro l’intervento ha come obiettivo prioritario la fruibilità e accessibilità, anche con riguardo al profilo didattico, attraverso la realizzazione di strutture amovibili, realizzate con materiali naturali, coniugando i criteri di sostenibilità ambientale e paesaggistica con interventi minimali che mirano ad implementare il valore estetico dell’area e la sua stessa fruibilità e vivibilità.  Sono state effettuate inoltre la bonifica vegetazionale e la realizzazione di radure e di un belvedere d’affaccio.  E’ inoltre prevista la realizzazione di piccoli moli di attracco per le canoe
L’obiettivo generale è quello di valorizzare la peculiarità paesaggistica e ambientale dell’area e renderla attrattiva per la cittadinanza.  Peccato che, dopo un mese dalla inaugurazione dell’opera, un cartello segnala che la passeggiata non può essere percorsa!
Nel 2025, sono stati realizzati altri parchi d’affaccio sul Tevere nell’area di Roma nord:
– i Prati dell’Acqua Acetosa
– L’Oasi di Ponte Milvio
– Il Parco d’affaccio del Foro Italico
I nuovi parchi d’affaccio hanno permesso di riqualificare e aprire ai cittadini aree e banchine del Tevere che erano in situazioni di forte degrado, con occupazioni di persone senza fissa dimora o sversamenti abusivi di rifiuti.

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Lungotevere delle Navi

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Nei dintorni (per vedere tutti i Punti di Interesse in zona, clicca su MAPPA):  MAPPA della Zona Flaminio 1 (da Porta del Popolo a Belle Arti)

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