Alla confluenza dell’Aniene con il Tevere, tra il ponte della ferrovia diretta a Civita Castellana e il ponte di Tor di Quinto (su via del Foro Italico), è stata inaugurato il parco d’affaccio dei “Prati dell’Acqua Acetosa“, che si estende sulla sponda sinistra del grande fiume (cioè sul lato del fiume dove si trova la fonte dell’Acqua Acetosa).
Questo parco è il secondo dei cinque “parchi d’affaccio giubilari” realizzati a Roma e, nell’ambito del piano di complessiva riqualificazione delle aree sulla sponda del fiume, e mira alla valorizzazione di quel tratto urbano del fiume.
Provenendo dalla Tangenziale est, è possibile accedere al parco e alla sponda del fiume attraverso il nuovo percorso pedonale di via del Foro Italico, all’altezza della Moschea entrando al numero 501, oppure con il bus 69, fermata Foro Italico/Moschea.
Il parco d’affaccio dei “Prati dell’Acqua Acetosa” si sviluppa nell’area golenale tra il ponte della ferrovia Roma- Civita Castellana e il ponte di Tor di Quinto, si estende una vasta area di 8,5 ettari. E’ il parco d’affaccio più grande della città ed è stato realizzato con un investimento di circa 2 milioni di euro riqualificando un’area dov’era presente una vasta discarica abusiva di ben 4600 tonnellate di rifiuti.
Al posto della discarica e del degrado, col nuovo parco sono stati piantati cento alberi e duemila arbusti, seminato un grande prato e realizzate cinque terrazze panoramiche con affaccio sul fiume. Il programma di “rinaturalizzazione” dell’area, inoltre, prevede la messa a dimora di circa duemila arbusti e di circa cento alberi (di cui la metà già messi a dimora), mentre nelle aree che sono risultate più compromesse sono state coperte con terra di riporto che subirà un intervento di idro-semina.
I visitatori possono seguire la sponda del fiume percorrendo il nuovo percorso pedonale, arricchito da cinque terrazze che invitano all’osservazione naturalistica e alla scoperta della biodiversità.
Il parco è dotato di una pista ciclabile lungo il Tevere che, partendo da Villa Ada, arriva a Castel Giubileo.
L’inaugurazione che ha restituito alla città un Parco con una forte vocazione naturalistica, ma anche artistica: in particolare, i temi dell’acqua e della biodiversità sono valorizzati in un murale realizzato da Moby Dick, il più importante street artist italiano per quanto riguarda l’ambiente e gli animali.
Nel 2025, sono stati realizzati altri parchi d’affaccio sul Tevere nell’area di Roma nord:
– l’Oasi del Lungotevere delle Navi
– L’Oasi di Ponte Milvio
– Il Parco d’affaccio del Foro Italico
I nuovi parchi d’affaccio hanno permesso di riqualificare e aprire ai cittadini aree e banchine del Tevere che erano in situazioni di forte degrado, con occupazioni di persone senza fissa dimora o sversamenti abusivi di rifiuti.
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