Parco d’affaccio del Foro Italico 

L’ultimo giardino a essere inaugurato nel 2025 è stato “il Parco d’affaccio del Foro Italico“, lungo la banchina destra del Tevere che da Ponte Milvio arriva a Ponte Duca d’Aosta.
L’ingresso principale del Parco d’affaccio del Foro Italico è situato lungo il percorso pedonale di via del Foro Italico al numero 501, provenendo dalla tangenziale est.  L’accesso è facilitato da un sottopasso adiacente a un parcheggio.
Seguendo le norme tecniche di attuazione del piano regolatore, che prevedevano che questa area fosse una “zona da destinare alla realizzazione di parchi pubblici, eventualmente attrezzati”, e volendo creare una continuità con il vicino Foro Italico, in questa area sono stati installati degli arredi per fare il fitness all’area aperta.
L’area infatti, già attraversata da una pista ciclabile, è stata dotata di una piazza per accogliere eventi e di una scalinata per arrivare alla sponda e alla seconda banchina (quella inaugurata pochi giorni prima).  Sono infine state riqualificate le terrazze d’affaccio preesistenti, sulla destra idraulica del fiume.
Il parco d’affaccio, costato un milione di euro, è accessibile dalla scalinata di lungotevere Maresciallo Diaz, all’altezza di Ponte Duca d’Aosta.
Nel 2025, sono stati realizzati altri parchi d’affaccio sul Tevere nell’area di Roma nord:
– l’Oasi del Lungotevere delle Navi
– i Prati dell’Acqua Acetosa
– L’Oasi di Ponte Milvio
I nuovi parchi d’affaccio hanno permesso di riqualificare e aprire ai cittadini aree e banchine del Tevere che erano in situazioni di forte degrado, con occupazioni di persone senza fissa dimora o sversamenti abusivi di rifiuti.

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Nei dintorni (per vedere tutti i Punti di Interesse in zona, clicca su MAPPA): MAPPA della Zona Flaminio 3 (da via Guido Reni a Ponte Milvio)

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