Villa Romana dell’Auditorium. Periodo 5

Questa pagina parla del periodo della Villa Romana dell’Auditorium dall’80 al 225 d.C., l’ultima fase in cui il complesso fu attivo.

Dopo la fase della villa ad atrio, tra l’80 a.C. e il 150 d.C. è l’ultimo periodo in cui la villa fu attiva. In questi anni la villa mantiene l’impianto e la medesima articolazione degli ambienti, organizzati intorno ad un cortile, sia nella zona residenziale a nord che in quella di servizio a sud. Sono operate solo leggeri ampliamenti in opera cementizia.

Sono realizzati tre ambienti di servizio: il primo, sul lato occidentale, aveva la funzione di magazzino, mentre gli altri due, disposti sul lato orientale, quella di stalle. La trasformazione sembra legata ad un incremento delle attività collegate all’agricoltura e alla pastorizia. L’aggiunta di una delle stalle sul lato orientale determina la cancellazione del cosiddetto “tempietto” già trasformato in magazzino e ora completamente scomparso.

In questo periodo, l’impianto dei singoli ambienti, disposti intorno all’atrio settentrionale e al cortile meridionale, rimane invariato, tranne per quanto riguarda l’utilizzo di alcuni vani come ad esempio il cosiddetto “triclinio grande” trasformato ora in magazzino. Nell’atrio settentrionale sono stati rinvenuti i resti della fondazione di una vasca per la raccolta dell’acqua piovana e quelli di un canale di scolo pertinenti alla realizzazione di un impluvium che sostitusce quello precedente.

La strada pedemontana è modificata e delimitata dalla costruzione di un lungo muro in opera reticolata realizzato con cubilia di tufo ben squadrati: la struttura aveva un orientamento nord-sud e cingeva il lato ovest del complesso allungandosi ben oltre i limiti dell’edificio. Probabilmente il muro funge da confine tra due proprietà. Anche l’accesso all’edificio è modificato e forse provvisto di una stanza di guardia collocata nell’angolo nordoccidentale del recinto posto sul lato meridionale del complesso.

Fonti: Tratto da un testo di Paola Chini e Antonella Gallitto, pubblicato su “Il grande Auditorium di Roma. Una porta sul futuro” TIELLE MEDIA Editore S.r.l., 2005

Fonti: Tratto da un testo di Paola Chini e Antonella Gallitto, pubblicato su “Il grande Auditorium di Roma. Una porta sul futuro” TIELLE MEDIA Editore S.r.l., 2005

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