Nel 2024, nell’ambito del grande intervento di rigenerazione dell’asse urbano del Tevere e in preparazione del Giubileo 2025 che porterà alla creazione dei più grande parco lineare di Roma, l’assessora Sabrina Alfonsi ha presentato i progetti esecutivi dei cinque “Parchi d’affaccio sul Tevere”,.
Tra questi interventi, il primo a essere realizzato sono le infrastrutture per la fruizione turistico-didattica dell’area naturalistica fluviale sulla sponda sinistra parallela a Lungotevere delle Navi, tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti.
Finanziato con circa 800 mila euro, l’intervento insiste su un’area di importante valenza naturalistica tra i due ponti, con un’estensione di 1,6 ettari, per lungo tempo Oasi WWF e recentemente dichiarata Monumento Naturale.
Questa area ha come obiettivo prioritario la fruibilità e accessibilità, anche con riguardo al profilo didattico, attraverso la realizzazione di strutture amovibili, realizzate esclusivamente con materiali naturali, coniugando i criteri di sostenibilità ambientale e paesaggistica con interventi minimali che mirano a implementare il valore estetico dell’area e la sua stessa fruibilità e vivibilità.
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Sponda sotto lungotevere delle Navi
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Nei dintorni (per vedere i Punti di Interesse in zona, clicca su MAPPA): MAPPA della Zona Flaminio 1 (da Porta del Popolo a Belle Arti)
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