Palazzina La nave

La palazzina “La nave” sorge in via Fratelli Ruspoli 8b-10.

“La nave” è realizzata nel 1949 da Ugo Luccichenti ed è caratterizzata da grandi balconi che si slanciano sul confine ad angolo acuto del lotto, dando l’impressione di un’imponente prua di nave.

In questo edificio, la discordanza tra la forma dell’edificio e quella del lotto viene risolta con i balconi e lo scarto che si crea tra la superficie del corpo architettonico e il filo dei balconi costituisce l’elemento di novità della palazzina.  Il contrasto tra le pareti in vetro, che si ritraggono dal limite del lotto, e l’aggetto dei balconi che si slanciano sullo stesso limite disegna un angolo molto acuto che dà l’impressione di un’imponente prua, elemento caratteristico della palazzina denominata appunto “la nave”.

Essa si compone di cinque piani più il piano di ingresso. La sua costruzione permette un adattamento al profilo della strada ma rivela la voglia di riparare gli appartamenti dal traffico sottostante.  L’organicità del progetto risiede proprio nel suo continuo richiamo all’immagine di un’imbarcazione pronta a “staccarsi” dall’edilizia circostante e la stessa sensazione è percepibile anche nei pilastri, tondi come alberi maestri su cui issare le vele, oppure nello spigolo al piano terra che richiama il rostro delle antiche navi da battaglia.

E non vengono trascurati alcuni particolari costruttivi: il parapetto in metallo e vetro, i gocciolatoi e la scala di forma elicoidale.  Tuttavia a tale ricercatezza di forme e dettagli non corrisponde sempre una ricercatezza dei materiali: il piano basamentale è rivestito di una cortina in travertino di forma poligonale irregolare, mentre i piani successivi si caratterizzano per un intonaco tendente al grigio.

Fonte: Archidiap

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