Santa Croce

La chiesa di Santa Croce in via Flaminia sorge in via Guido Reni 2, tra via Flaminia e il MAXXI.

La chiesa è voluta da papa Pio X nel 1913 per celebrare i milleseicento anni dall’edito di Milano (313 d.C.) con cui l’imperatore Costantino concesse piena facoltà di culto alla chiesa cattolica, l’editto di Costantino, uno dei più famosi falsi nella storia.  Il luogo fu scelto perché si riteneva che lì le armate di Costantino, procedendo verso la città dopo la vittoria contro Massenzio, superato Ponte Milvio, avessero suonato le loro trombe per annunciare alla città la fine delle ostilità.

Progettista della chiesa fu l’architetto romano Aristide Leonori, detto l’architetto santo, le cui spoglie riposano all’Ara Coeli (è suo il progetto del Santuario di Pompei, del Sacro Cuore a via Piave, di San Giuseppe al Trionfale e della Chiesa di San Patrizio a Villa Ludovisi).

La chiesa fu elevata a parrocchia nel 1914 ed il papa concesse l’indulgenza plenaria, in forma di Giubileo, dalla domenica in Albis all’Immacolata Concezione.

Nel 1918, furono poste nell’altare maggiore le reliquie di Sant’Andrea apostolo, San Valentino prete, Giacinto e San Silvestro Papa.  Nella cappella sinistra quelle dei martiri San Sebastiano e San Ermete, di Sant’Elena madre di Costantino e di Santa Chiara.  Nella cappella di San Giorgio a destra le reliquie di San Giacomo apostolo, San Giorgio, San Gregorio I e Sant’Alfonso Maria de’ Liguori.

Durante l’occupazione tedesca di Roma, la chiesa ospitò e protesse numerosi ebrei. Erano ospitati in piccole stanze, le cui porte di accesso erano celate da altarini mobili. Altri risiedevano sul ballatoio sopra l’organo ed altri in una camerata ricavata sotto il tetto a capriata. L’Ave Maria di Gounod suonata dall’organo era il segnale di pericolo (.

Paolo VI Montini la elevò al rango di Basilica Minore nel 1964.  Il titolo cardinalizio di Santa Croce in Via Flaminia fu istituito da papa Paolo VI il 5 febbraio 1965 con la costituzione apostolica Omnibus quidem.  La chiesa su cui insiste il titolo, inaugurata nel 1913 è retta dalla Congregazione delle Sacre Stimmate di Nostro Signore Gesù Cristo (Stimmatini) ed è sede della Real Deputazione del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Dietro la chiesa c’è il cinema parrocchiale, il Cinema Tiziano, che d’estate si trasforma in una piacevole arena, una delle poche rimaste a Roma.

Pagine al livello inferiore:

Don Emilio Recchia

Questa è la storia di don Emilio Recchia, parroco di Santa Croce in via Flaminia, che salvò la vita a cento ebrei nascondendoli nella sua chiesa di via Guido Reni.  Continue reading →

Read more ...

Pagina al livello superiore:

Via Guido Reni

Pagine allo stesso livello:

Pagine correlate:

Nei dintorni:

In rete:

CONDIVIDI QUESTA PAGINA:

I commenti sono chiusi.