Fortezzuola

La Fortezzuola è un antico edifico di Villa Borghese, sito in viale Pietro Canonica 2, dove oggi ha sede il Museo Pietro Canonica.

Dentro Villa Borghese , vicino piazza di Siena, c’è un edificio antico circondato da un basso muro merlato di stampo medioevale. E’ la Fortezzuola e la cinta turrita risale a fine Settecento.

L’edificio era nel Barco (il Terzo recinto di Villa Borghese), un semplice casale rustico tipico della campagna romana probabilmente già esistente nel Seicento al tempo dell’acquisto della Vigna Capranica da parte del cardinale Camillo Borghese. Il casale è utilizzato come abitazione del personale di servizio e per allevare volativi (struzzi, pavoni, anatre, fagiani, galline faraone) da liberare durante le battute di caccia del Principe, da cui il nome “Il Gallinaro” con cui viene allora indicato. Nel 1703, nel corso dei lavori di ampliamento e abbellimento della villa da parte di Antonio Asprucci, l’edificio è coronato da una cinta merlata, citata da Giuseppe Vasi nel 1794, e destinato ad usi più rappresentativi. Nel 1919 è utilizzato come sede d’uffici amministrativi, poi l’edificio va a fuoco ed è abbandonato.

Nel 1926 la Fortezzuola è ceduta in uso allo scultore piemontese Pietro Canonica, e trasformato, su progetto di Raffaele De Vico, in casa-atelier. Dopo la morte dell’artista, avvenuta nel 1959, la raccolta delle sue opere va a costituire il primo nucleo del Museo Pietro Canonica. La moglie, scomparsa nel 1987, lascia in eredità al Comune di Roma anche gli arredi dell’appartamento da loro abitato.

La Fontana con mascherone, piccola fontana assai semplice e graziosa, è collocata a ridosso della parete orientale che delimita il cortile del Museo Canonica. L’acqua zampilla dalla bocca di un mascherone in marmo bianco e cade in una vasca di travertino a forma di conchiglia poggiante su un basamento, anch’esso in marmo decorato con foglie d’acanto.

La Vera da Pozzo nel giardino interno della Fortezzuola risale al XV secolo, è a pianta ottagonale e presenta, su uno dei lati in marmo bianco, lo stemma del cardinale Rangoni. Situata in origine in uno dei chiostri demoliti di Santa Maria in Aracoeli, venne in seguito rimossa e trasferita nel “Giardino dei Fiori “, tra l’Uccelliera e la Meridiana, e infine, nel 1960, sistemata al centro del cortile della Fortezzuola. Fuori il portone, di fronte all’edificio, sorge il monumento agli Alpini della Divisione Julia, con l’alpino ed il mulo.

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Villa Borghese 3 Il Giardino del Lago e la Valle dei platani

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