Amleto Cataldi (1882-1930), napoletano, è considerato uno dei principali scultori del Novecento europeo. L’artista, che è vissuto a Roma tutta la vita, può vantare una quarantina di opere sparse nella capitale in diverse sedi prestigiose.
Tra le sue opere ricordiamo quelle presenti nel Municipio II:
- il Monumento alla Guardia di Finanza, in piazza XXI Aprile all’incrocio di viale XXI Aprile con via Giovanni Battista de Rossi e via Carlo Fea,
- il monumento agli studenti della Sapienza caduti nella prima guerra mondiale, posto nel 1920 a pochi metri dalla scalinata della facoltà di Giurisprudenza (vedi foto Romasparita), adesso perduto;
- i quattro gruppi di atleti oggi nel Villaggio Olimpico, realizzati per la facciata monumentale dello Stadio Nazionale in viale Tiziano (vedi Le sculture di Cataldi al Villaggio Olimpico);
- una Galatea per Villa Borghese,
- la Fontana della Ciociara al Pincio, assieme ad alcuni busti (tra cui Carlo Cattaneo, Anton Giulio Barrili).
- la celebre ‘Portatrice d’acqua’ in bronzo in grandezza naturale donata da un Torlonia nel 1930 e oggi visibile sotto un finestrone del caffè della Galleria Nazionale;
- una scultura in marmo, in grandezza naturale, raffigurante una donna nuda o bagnante e più propriamente ‘Il risveglio’, si trova ‘in deposito’ presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna, un’opera d’arte di notevole significato e importanza, primo premio per la Scultura Italiana nella Esposizione Universale del 1911, assegnato da una giuria di trenta membri di fama internazionale
La sua fama è stata annientata degli stanchi modi artistici cui aderisce al tramonto della sua carriera e invano lo Scarpa tenta di riesumarla con una piccola e cauta mostra postuma a Roma nel 1951. Molte delle sue opere, anche monumentali, sono stata rimosse e non è facile oggi rintracciarne l’ubicazione.
Pagine al livello inferiore:
Amleto Cataldi: appestato e dannato!
Pagina al livello superiore:
Largo Amleto Cataldi
Pagine allo stesso livello:
Altre pagine correlate:
In rete:
Bibliografia essenziale:
- A. Lancellotti, Le mostre romane del cinquantenario, Roma 1931, p. 84, ill. LX;
- F. Sapori, Scultura ital. moderna, Roma 1949, pp. 39, 308 s.;
- P. Scarpa, Mostra postuma dello scultore A. Cataldi, Roma 1951;
- R. Collura, La Civica Galleria d'arte moderna di Palermo, Palermo 1974, p. 102.