Monticello

Il Monticello è la piccola altura percorsa dall’attuale asse viario costituito da via Antonio Bertoloni, via Barnaba Oriani, tra le due valli che scendono verso il Tevere oggi percorse da viale dei Parioli e dall’asse via Siacci, via Antonelli, via Chelini, piazza Euclide.

Il Monticello è la più piccola delle tre alture che costituiscono i Parioli: il Monte San Valentino verso la via Flaminia (oggi Monti Parioli), il Monticello al centro e il Monte San Filippo, l’area intorno a piazza delle Muse, verso Monte Antenne.

Anticamente era chiamato clivus cucumeris (colle del cocomero).  Il toponimo “il monticello” appare fin dal 1400 per indicare il montarozzo sul cui crinale correva il vicolo dell’Imperiolo (che seguiva il percorso ormai dimenticato della Salaria Vetus che dai Parioli scendeva nella valle del Tevere per poi raggiungere il guado sull’Aniene.

Nelle carte del Cinquecento, sulla sommità del colle troviamo l’Osteria del Monticello e, un poco più avanti, un antico casale rustico al centro di una vasta tenuta detta “del Monticello”, allora dell’abbazia di San Lorenzo fuori le Mura,  che si estendeva sul tutto il Monticello.

… l’attuale Villa Elvezia.

Prima della tenuta, a pochi metri dall’osteria, c’era l’ingresso alle catacombe Ad clivum cucumeris, esplorate da Antonio Bosio ma il cui ingresso è ormai perduto.

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Zona Pinciano 4

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