“La Porta del Sole” è una delle opere del Parco di scultura di Villa Glori: un maestoso portale in cemento rivestito in peperino grigio e rosa, alto più di cinque metri e collocato al termine di un lungo viale alberato (via dei Settanta) che dall’ingresso in via Pilsudski porta in cima davanti all’ingresso della sala grande delle Case Famiglia Caritas di Villa Glori. Per vedere l’opera bisogna entrare nel recinto della Caritas.
- MAPPA della Zona Parioli 5 (Villaggio Olimpico e Villa Glori)
Realizzata nel 2000 da Giuseppe Uncini, l’opera allude all’architettura dei templi classici e ha un sapore vagamente metafisico.
Giuseppe Uncini (Fabriano 1929-Trevi 2008) è stato uno scultore e pittore italiano, celebre per le sue opere in ferro e cemento.
“Da questa esperienza, come da tutta la sua ricca e complessa vicenda d’artista nasce ora, a Villa Glori, la Porta del Sole. Metafora dello spazio cosmico (il Sole è evocato nella lunetta superiore in peperino rosato), la Porta è perentoriamente tautologica nella sua semplificata calibratura geometrica; non è un monumento perché ogni monumento vive dell’ enfatizzazione del tempo storico mentre la Porta esalta il tempo e l’ora presente (quella pensata dall’artista e segnata dalla proiezione dell’ombra sul viale di ghiaia).
Presenza indifferente eppure partecipe, mescola alla sua le infinite ombre segnate dal passaggio dell’ora e delle stagioni; non sempre ci invita ad entrare, come ha scritto Uncini, ma certamente a guardare oltre.” Fonti: Parco di scultura di Villa Glori, a cura di Daniela Fonti
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