La fontana al centro di piazza Caprera, tra i villini eleganti del quartiere Trieste, è caratterizzata da una vasca cicolare zampilli d’acqua e due sculture moderne.
Fino al 1999 al centro della piazza c’era un’aiuola, come si vede in un fotogramma del film “C’eravamo tanto amati”.
Nel 2000, al suo posto, è stata localizzata la fontana che vediamo oggi, realizzata con zampilli a meccanismo danzante e che s’illumina all’imbrunire grazie alle fibre ottiche. Tutto arricchito da due statue di basalto grigio che rappresentano due figure femminili (una ballerina e una dormiente) realizzate con la donazione della figlia di un’artista francese dei primi del Novecento, Jacques Zwobada, che ha vissuto per lungo tempo proprio nel quartiere Trieste.
Negli anni, tra le proteste dei residenti, la fontana è diventata anche il fulcro della movida dei giovanissimi della zona e la sera è spesso assediata da comitive, microcrar, ragazzi intenti a scambiare brindisi e pallonate sul piccolo lastricato pedonale.
Pagine a livello inferiore:
Pagina al livello superiore:
Pagine allo stesso livello:
- Case per impiegati in piazza Caprera
- Film “C’eravamo tanto amati”
- Piazza Caprera nel 1933
- Storia del quartiere Caprera
- Una piazza tranquilla
- Villino in piazza Caprera 3
Altre pagine correlate:
- Pagine Roma2pass relative allo stesso tipo di soggetto
- Pagine Roma2pass nella stessa strada
- Pagine Roma2pass relative allo stesso periodo
- ...
Nei dintorni (per vedere i Punti di Interesse in zona clicca su MAPPA):
- MAPPA della Zona Trieste 2 (tra corso Trieste e via Nomentana)
- ...
In rete: ...