Un particolare aspetto che caratterizza piazzale Flaminio e ha sempre caratterizzato nel passato questo luogo è la ristorazione. Fino a qui, infatti, i contadini potevano portare i loro prodotti senza pagare il dazio (che si pagava alla porta) e i romani qui venivano a mangiare e bere il vino a buon prezzo sotto le pergole.
Nel vecchio edificio di Palazzo Odescalchi, demolito da Candido Valli per consentire l’allargamento della strada e costruire il suo palazzo (il Palazzo Valli primo edificio a destra all’angolo tra piazzale Flaminio e via Flaminia), c’era l’albergo dei Tre Re, un nome evocava i Re Magi.
Dall’altra parte della strada c’era lo Spaccio a villa Cavalieri. Lì infatti era Villa Sannesi poi Villa Cavalieri.
Tra le decine di pizzerie, fast food, ristorantini, citiamo la pizzeria della famiglia Russo, tra un portone e un negozio di scarpe, che dagli anni Settanta offrono ai passanti una buonissima pizza al taglio e Castroni, negozio della notissima catena di prelibatezze nostrane ed esotiche.
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