Villa Borghese protagonista nei film degli anni ’80

[…] Ed ancora il signor Pincio, il luogo che non può che ispirare romanticismo, continua ad essere citato nel cinema da uno dei più prolifici artisti italiani, Steno, che ne Il tango della gelosia, ambienta in una notte stellata la scena in cui il buon Diego (Diego Abatantuono) per un equivoco pensa di avere “via libera” con la bella e ricca Lucia (Monica Vitti). Ancora Steno, nel 1982, in Sballato, gasato, completamente fuso, fa partire dal tempietto di Diana, la fuga disperata della bella Patrizia (Edwige Fenech) dalle avances, non necessariamente educate, di svariati personaggi che incontra sul suo percorso, che inizia, appunto, dal tempio di Diana, e finisce in uno degli ingressi monumentali della Villa. Negli stessi anni, e precisamente nel 1981, davanti (e in parte dentro) alla fontana dei Cavalli Marini si svolge il dialogo – equivoco tra il commissario Auricchio (Lino Banfi) e la Belva Umana (Paolo Villaggio) che finge di essere il povero Fracchia in Fracchia la belva umana di Neri Parenti. Luogo: Villa Borghese Fonti: https://www.cinematographe.it/rubriche-cinema/cinematografood/villa-borghese-film-girati-a-roma/

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