Villa Strohl Fern. Versante verso Villa Giulia

Il grande portale di peperino che si apre su piazzale di Villa Giulia, realizzato dal Vignola per la Vigna di Balduino, è uno degli accessi di Villa Strohl Fern. A seguito di pressioni italiane, il governo francese ha concesso questo accesso per offrire ai visitatori del Museo Nazionale Etrusco di passare agevolmente da Villa Giulia a Villa Poniatowski.

MAPPA FLAMINIO 1 della Zona Flaminio 1 (da Porta del Popolo a Belle Arti)

Da li inizia una strada che con una serie di tornanti sale sulla collina. Questo versante è stato recentemente interessato da una seri di cedimenti e qui sono state fatte una serie di pareti di cemento che hanno completamente stravolto l’opera del Vignola poi ripreso da Valadier. I contrafforti ad archi obliqui ed in curva che seguivano l’andamento della strada, prima dei crolli, anticipavano quelli dell’onirico parco Gùell a Barcellona e qualcuno afferma che il committente, l’industriale Eusebio Guell y Bacigalupi, di madre italiana, avesse in mente anche Villa Strohl Fern quando chiese la realizzazione del suo parco ad Antonio Gaudì.

A sinistra retto da un muro di contenimento sopra Villa Giulia, era un laghetto con un ponticello e una casa abitata per anni dal poeta tedesco Rainer Maria Rilke che, nonostante soggiornasse qui con la moglie la scultrice allieva di Rodin Clara Westhoff, da qui scrisse intense lettere d’amore a Lou Salomè, “la giovane e affascinante russa”, che Friedrich Nietzsche conobbe nel 1882 e che probabilmente ispirò la sua opera più importante “Così parlò Zarathustra”.

Non distante dalla casa di Rilke c’è la recizione di un’area, con ingresso in fondo a via Omero, in erano le stalle degli asinelli che facevano servizio a Villa Borghese e al Pincio.

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