Storia di corso Trieste

Corso Trieste è l’asse viario del quartiere Trieste che da via Nomentana, all’angolo di villa Torlonia,  arriva a piazza Annibaliano dove inizia viale Eritrea e la zona detta quartiere Africano. E’ stato disegnato nel Piano Regolatore del 1909 e creato, fino a piazza Istria, dal 1924 al 1930 lungo il tracciato del Fosso di Sant’Agnese, oggi trasformato in un condotto fognario sotto la via. Nel 1930 sono piantatati i primi pini al centro della carreggiata. Nel 1937 è realizzata la linea filobus 106 tra piazza Fiume e piazza Annibaliano che sarà convertita in autobus nel 1966.  

A sinistra della via, tra piazza Trasimeno e piazza Istria, erano la grande Villa Lancellotti e Vigna Gualdi ma l’orografia dei luoghi era profondamente diversa come testimoniano alcune ripide salite che caratterizzano alcune traverse, come via Chiana, via Lambro, via Topino.

Non c’è traccia di corso Trieste, nella carta del 1885 in cui è disegnato il nuovo viale dei Parioli, nella Pianta Generale di Roma del 1888 nè nel Piano topografico di Roma del 1903. In tutte queste carte però si nota un fiumiciattolo che nasce nella valle che corre parallela a via Nomentana, approssimativamente a nord di Villa Alberoni.

Nel 1909 è approvato il Piano Regolatore redatto da Edmondo Sanjust di Teulada. In questo piano corso Trieste è tracciato e dopo un primo tratto rettilineo e ortogonale a via Nomentana, fino all’incrocio con il vicolo della Fontana (in quel tratto oggi corrispondente a via Dalmazia). Successivamente la via fa un’ampia curva a destra di circa novanta gradi e percorre, fiancheggiata da una ampia fascia verde sui forti dislivelli tra il percorso del nuovo viale e i terreni circostanti, una valletta in cui scorre un fiumiciattolo detto il Fosso di Sant’Agnese.

  • 1919: Decreto per l’espropriazione dei terreni necessari alla realizzazione del primo tratto di Corso Trieste.
  • 1922: Delibera del consiglio comunale circa la proposta 450, di spostamento del secondo tratto di Corso Trieste con relativa modifica delle lottizzazioni della zona.
  • 1930: A Corso Trieste, sono piantati filari di pinus pinea posti al centro dello spartitraffico.
  • 1932: Mussolini inaugura la conclusione dei lavori di Corso Trieste e Viale Eritrea. Per l’occasione, vengono realizzate dei propilei a forma di fascio littorio, tra corso Trieste e via Nomentana, di fronte alla villa del Duce.
  • 1980: In piazza Trasimeno, davanti al Liceo Giulio Cesare, un commando dei Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR) effettua un attentato che porta alla morte dell’Appuntato di Pubblica Sicurezza Francesco Evangelista, detto “Serpico“.
  • 2005: Iniziano i lavori per la diramazione della linea B1.
  • 2012: Dopo sette anni di lavori, le fermate della linea Metro B1 Libia e Sant’Agnese/Annibaliano sono aperte al pubblico.

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Corso Trieste

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