Quartiere Sant’Ippolito 1942

Dal capitolo Quartiere Nomentano del libro di Guglielmo Cerroni: Roma nei suoi quartieri  e nel suo suburbio Palombi Editori, 1942.

E ritorniamo sui nostri passi: oltre il viale delle Provincie è il quartiere Sant’Ippolito che prende il nome dalla chiesa francescana (ndr Sant’Ippolito) dalle purissime linee esterne ma che all’interno sembra e mi si perdoni l’impressione personale piuttosto un mercato coperto. Forse questa mia impressione è data dal fatto ch’io non mi so abituare allo stile Novecento per le chiese: forse perch’io cerco in questi mistici luoghi quel caldo raccoglimento che m’inviti a pregare. Per questo il mio spirito si distrae nelle grandi chiese romane, nelle Basiliche illustri, per questo io sento un disagio quasi fisico nelle chiese di stile moderno. Preferisco, insomma, le raccolte, soavi basiliche dell’Aventino o la mistica suggestività delle chiese gotiche.   Continue reading

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Tor Fiorenza e il quartiere di piazza Vescovio 1942

Dal capitolo Quartiere Savoia del libro di Guglielmo Cerroni: Roma nei suoi quartieri  e nel suo suburbio Palombi Editori, 1942.

Alle sue spalle ecco, ora Tor Fiorenza: anzi. ecco quel cocuzzolo che oltre la via del Monte delle Gioie, oltre la via di Villa Chigi si affaccia in ripida scarpata sulla via Salaria, e da cui domini il panorama suggestivo della pianura abbracciata dai nastri lucenti dell’Aniene e del Tevere.    Continue reading

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