Questa volta il racconto del Flaneur è stato scritto da Rosa Godano, una gentile signora che ringraziamo e che ci ricorda come la Pasqua sia fortemente legata alla primavera e la risurrezione di Cristo allo sbocciare della natura, con i suoi colori incredibili. Il racconto in particolare parla di un albero, il Cercis Siliquastrum, ne racconta le caratteristiche e spiega perché venga chiamato l’albero di Giuda.
Ma cosa centra quest’albero proveniente dal medio oriente con Roma e in particolare con il secondo municipio?
E’ facilissimo! e per spiegarvelo elenco il nome di alcune nostre strade in cui c’è almeno uno di questi alberi: corso Trieste, largo Bradano, largo Mascagni, largo Villa Bianca, parco Nemorense, piazza Amba Alagi, piazza Gimma, piazza Gondar, piazza Istria, piazza San Saturnino, piazza Trasimeno, piazza Trento, piazzale Flaminio, salita dei Parioli, via Adua, via Bellotti Bon, via Bradano, via Canada, via Casperia, via Dire Daua, via Duse, via Fauro (nel Giardino SIP), via Frasso Sabino, via Germania, via Gran Bretagna, via Luisa di Savoia, via Makallè, piazza Mancini, via Mascagni, via Morelli, via Nadi, via Olanda angolo viale Olimpionici, via Poggio S. Lorenzo, viale Santa Costanza, via Salaria (sulla scarpata verso via di Tor Fiorenza), via Stoppani, via Ticino, via Topino, via Tripolitania, via Tronto, via Ufente, via Volsinio, viale Belle Arti, viale XVII Olimpiade.
Augurando Buona Pasqua a tutti i suoi affezionati lettori, Roma2pass invita a leggere il breve racconto sul Cercis Siliquastrum (o Albero di Giuda) raccontato nientepopodimeno dalla Luna: Leggi il racconto.