Annibale Vitellozzi

Annibale Vitellozzi (Anghiari 1902 – 1990 Roma) realizza alcune delle sue opere più note in preparazione dei Giochi della XVII Olimpiade che si svolsero nella Capitale nel 1960: lo Stadio del Nuoto, in collaborazione con Enrico Del Debbio, e il Palazzetto dello Sport con l’ingegner Pier Luigi Nervi.

Altre opere significative nell’area di Roma nord sono:

  • la facciata della Stazione di Roma Termini, esempio importante del razionalismo italiano, realizzata in collaborazione con Leo Calini ed Eugenio Montuori e inaugurata alla fine del 1950 (la costruzione dell’edificio, su progetto iniziale di Angiolo Mazzoni, era stata interrotta nel 1943 per le vicende belliche)
  • il completamento dello Stadio Olimpico (1949-1953)
  • la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, realizzata insieme a Massimo Castellazzi e Tullio Dell’Anese
  • In vista dei Mondiali di calcio di Italia ’90, nei quali lo Stadio Olimpico era lo stadio principale, Vitellozzi, insieme con l’architetto Maurizio Clerici, gli ingegneri Paolo Teresi e Antonio Michetti (strutture), portò a termine una radicale ristrutturazione e la copertura dell’impianto.

Pagine al livello inferiore:

Pagina al livello superiore:

Progettisti

Pagine allo stesso livello:

Pagine correlate:

CONDIVIDI QUESTA PAGINA:

I commenti sono chiusi.