Un bambino in toga di Domenico Augenti

Quando nel 1871, per motivi di viabilità, è stata demolita la Porta Salaria delle Mura Aureliane tra pietre e calcinacci della torre orientale venne fuori un bianco altare funebre, con la statua di un fanciullo in toga che tiene in mano un rotolo su cui è incisa una poesia.  Era la  Tomba di Sulpicio Massimo che oggi possiamo vedere dietro il grande cancello di via Piave 45, all’angolo con la via che prende il nome del giovane poeta, via Sulpicio Massimo. Continue reading

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