Via Giovanni Battista Morgagni è una grande strada del quartiere Nomentano che fa parte dell’asse viale del Policlinico, via Catania che da Porta Pia scende alla via Tiburtina.
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Via Imperia è una strada rettilinea che da piazza Salerno arriva a via Pavia, nel quartiere Nomentano dietro il Policlinico e la Città Universitaria. Continue reading →
piazza Girolamo Fabrizio è lo slargo creato dall’intersezione di sei vie: via Morgagni, via Cesalpino, via Falloppio, viale del Policlinico, viale del Policlinico ancora e via Giovanni Maria Lancisi. Continue reading →
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Nell’area di piazza Bologna sorgono due edifici pubblici realizzati nel perioda fascista profondamente diversi tra di loro: Palazzo delle Poste di piazza Bologna e il palazzo sede del Dopolavoro Ferroviario a via Bari.
Il palazzo sede del Dopolavoro Ferroviario, quando fu realizzato nel 1926, fu uno fra i più interessanti interventi di architettura della nuova zona di piazza Bologna e l’edificio costituì, all’epoca, un richiamo anche per gli abitanti di altre zone della città.
Paragonandolo al vicino Palazzo delle Poste di piazza Bologna più giovane di circa dieci anni, il palazzo di via Bari mostra, però, una marcata differenza sull’interpretazione formale delle costruzioni di pubblica utilità: la semplicità delle possenti linee del palazzo postale si contrappone al decorativismo simbolico del complesso del Dopolavoro. Il passaggio dallo stile architettonico storicista a quello razionalista sembra sottolineare, da parte del regime, un’avvenuta presa di coscienza delle proprie forze e del proprio linguaggio rappresentativo che non necessita più di metafore.
I due edifici rappresentano quindi due momenti differenti del fascismo. Il Dopolavoro Ferroviario, legato ancora a una matrice linguistica tradizionale diffusa negli anni immediatamente successivi al primo dopoguerra, utilizza stilemi aulici, liberty e naturalistici, come a voler sottolineare il legame del fascismo con la grande storia del passato. Il Palazzo delle Poste invece, costruito negli anni del consenso quando il fascismo si esprimeva ormai con riconoscibile tratto distintivo, è espressione della cultura e dell’architettura moderna.
Fonte Archidiap
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Palazzo delle Poste di piazza Bologna
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In viale Regina Margherita 269, all’angolo con via Morgagni, un complesso di palazzine si fa notare per la presenza di due meridiane solari orientate in modo tale da permetterci, sole permettendo, di leggere l’ora sia di mattina che di pomeriggio.
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via del Castro Laurenziano …
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Antonio Gramsci è stato un sindacalista antifascista a cui, come Bruno Buozzi e don Giovanni Minzoni, è stata intitolata una strada, via Antonio Gramsci appunto, dove c’era il viale dei martiri Fascisti (l’attuale via Bruono Buozzi). Continue reading →
Via Bari è il nome di uno dei segmenti dell’asse viario cha da corso d’Italia prosegue dritto verso la via Tiburtina e il Verano.
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