(PI101) Lungo le mura. Da Porta Salaria a Porta Pinciana
Questa pagina presenta la passeggiata urbana Roma2pass PI101 “Lungo le Mura Pinciane, Da Porta Salaria a Porta Pinciana” indicando i luoghi della passeggiata e le pagine corrispondenti, con i relativi contenuti.
DA PORTA SALARIA A PORTA PINCIANA
DA PORTA SALARIA A PORTA PINCIANA
DA PORTA PIA A PORTA SALARIA
DA PORTA PIA A PORTA SALARIA
Porta Salaria
Porta Salaria era a piazza Fiume, dove oggi c’è solo il disegno nell’asfalto dell’antica porta romana e una lapide.
Latrina pensile di Porta Salaria
La latrina pensile di Porta Salaria è a mezza altezza, sulle Mura Aureliane prospicienti piazza Fiume.
Palazzine in via Salaria 298 300
A via Salaria 298 e 300 due palazzine di Paolo Tuccimei, del 1934, si fanno notare per la cura dei dettagli e il gusto per i materiali. Rame, alluminio, acciaio nichelato si alternano a tarsie marmoree e vetrate. Continue reading
Giovedì prossimo Roma2pass ci porta sul Monte delle Gioie
“Da Priscilla a Vescovio. Due passi sul Monte delle Gioie” è una passeggiata Roma2pass che inizia dalla via Salaria, dal colle che per secoli è stato chiamato Monte delle Gioie, e va alla scoperta di un moderno quartiere su un’altura che domina l’Aniene. In effetti, se i Lancellotti e i Chigi si erano costruiti qui i loro giardini di “delizie” e di “villeggiatura”, vuol dire che questo “monte” di “gioie” ne doveva dare davvero tante! Ma l’origine di questo toponimo si perde nel passato e scopriremo che ben altre erano le “gioie” che hanno dato il nome a questo luogo!
Chi ne volesse saperne di più, tra storie, aneddoti, supposizioni e sogni, clicchi qui!!
Percorso della via Salaria Vetus
La Salaria Vetus è l’antico percorso della via Salaria che partendo dalla Porta Collina delle Mura Serviane, attraversava gli attuali quartieri Pinciano e Parioli, passava per Antemnae, scendeva all’Aniene che superava con un guado dove oggi è Ponte Salario, per dirigersi poi verso la Sabina seguendo la riva sinistra del Tevere.
“Le Porte di Ferro di Via Salaria” di Andrea Ventura
Verso storie e mondi sotterranei
Umberto Eco (1932 – 2016) oltre che grande intellettuale fu anche, sorprendentemente, un appassionato lettore e collezionista di fumetti. A proposito dell’intellettuale “fumettista” Hugo Pratt (1927 – 1995) e del suo personaggio/Alter Ego, Corto Maltese, Eco era solito dire: “Quando ho voglia di rilassarmi leggo un saggio di Engels, se invece desidero impegnarmi leggo Corto Maltese”. Continue reading