Le mura realizzate dai papi sono:
in rete: http://roma.andreapollett.com/S4/vaticind.htm
da fare
A piazzale Flaminio, a sinistra di Porta del Popolo dove inizia viale del Muro Torto e le mura aureliane iniziano a fare da bastione all’altura del Pincio, una lapide ricorda il restauro delle mura fatto da papa Benedetto XIV intorno al 1750, uno dei tanti lavori di restauro e ripristino fatti dai papi sulle mura nei secoli.
MAPPA della Zona Flaminio 1 (da Porta del Popolo a Belle Arti) Continue reading
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Nel sito dove ora sorge il Palazzo delle FS, sono scavate gallerie per estrarre tufo del tipo “cappellaccio” con cui probabilmente sono state realizzate le Mura Serviane da parte di Tarquinio Prisco e Servio Tullio (578-539 a.C.) e la vicina Porta Collina.
Dopo il sacco dei Galli che nel 386, dopo aver sconfitto l’esercito romano sul fiume Allia, riuscirono a entrare nell’urbe da Porta Collina, le mura sono completamente rifatte. Il lavoro inizia nel 378 e dura 25 anni e viene realizzato con tufo di Grotta Oscura e di Fidene. Sono queste le Mura Serviane che ancor oggi vediamo i piazza dei Cinquecento e in diversi luoghi della città.
In rete: http://roma.andreapollett.com/S4/serviani.htm
Nel folto del bosco di Villa Ada, alle spalle del terreno dell’ambasciata d’Egitto, c’è un incredibile fungo colorato, alto tre o quattro metri, con una porticina e una finestrella. Abitavano forse da queste parti i puffi?
Il Castro Pretorio è un’area rettangolare tra viale del Castro Pretorio, viale del Policlinico (su due lati) e viale dell’Università, negli ultimi tre lati ancora circondata da possenti mura, in cui alloggiavano i pretoriani. La caserma antica ha dato il nome al rione adiacente, rione Castro Pretorio, ma è oggi compresa nel territorio del Municipio II.
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Monte Antenne è un’altura che si affaccia sul Tevere, in particolare è l’ultima propaggine delle alture dei Parioli prima della via Salaria. Oggi il monte è di proprietà comunale e fa parte del grande parco di Villa Ada.
La Batteria Nomentana è oggi di una località sulla via Nomentana caratterizzata dalla presenza di una installazione militare che faceva parte del Campo Trincerato intorno a Roma.
La latrina pensile di Porta Salaria è a mezza altezza, sulle Mura Aureliane prospicienti piazza Fiume.
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