I Romani identificavano con il termine villa gli edifici destinati all'abitazione e alle attività agricole, generalmente collocati fuori delle mura cittadine, distinguendoli dalle case poste entro gli agglomerati urbani. Questa pagina delinea lo sviluppo di tale costruzione nei secoli. Continue reading →
Ogni pagina Roma2pass è caratterizzata da “attributi”, chiamati anche TAG (che, in inglese, vuol dire letteralmente targhetta, cartellino), che caratterizzano il soggetto della pagina in esame. Continue reading →
Umberto Eco (1932 – 2016) oltre che grande intellettuale fu anche, sorprendentemente, un appassionato lettore e collezionista di fumetti. A proposito dell’intellettuale “fumettista” Hugo Pratt (1927 – 1995) e del suo personaggio/Alter Ego, Corto Maltese, Eco era solito dire: “Quando ho voglia di rilassarmi leggo un saggio di Engels, se invece desidero impegnarmi leggo Corto Maltese”. Continue reading →
Per la maggior parte dei romani, le Mura Aureliane rappresentano solo il filtro che separa la periferia dal Centro Storico. Dopo che, il 20 settembre 1870, Porta Pia è stata espugnata dall’esercito italiano, questo meraviglioso mastodonte lungo 19 chilometri, alto 6 metri e spesso 3,50 è stato trascurato e mal sopportato, visto spesso come “impedimento” dello sviluppo urbano, per puro miracolo non è stato demolito (come purtroppo è accaduto per le mura di moltissime altre città) ma tagliato, bucato, e a tratti amputato. Le porte sono state trasformate spesso in angusti uffici o depositi e alcune torri sono diventate studi e abitazioni di artisti. Continue reading →
L’antica città di Antemnae sorgeva in cima al colle che oggi chiamiamo Monte Antenne. Era un villaggio che diventa una fiorente città. Sconfitta da Roma, Antemnae diventa un’avamposto romano contro Veio. Privata lentamente della propria identità, lascia il posto ad una grande villa nobiliare di una famiglia nobiliare romana, gli Acilii. Per poi scomparire.
La città di Antemnae, la cui esistenza è stata sempre nota grazie alle numerose fonti antiche, è localizzata con certezza solo nel 1819 da Antonio Nibby che individua resti architettonici sulla sommità del poggio di Antenne e nel 1834 Willam Gell (1777-1836), archeologo e topografo inglese che lavora molto a Roma, è il primo a produrre un disegno dettagliato, per quanto schematico, della località. Continue reading →
Questo articolo di Antonello Trombadori su Villa Strohl Fern, pubblicato per la prima volta nella Strenna dei Romanisti il 21 aprile 1982 , non ha perso a distanza di tanti anni il suo valore informativo. Continue reading →
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